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Il test da carico orale di glucosio usato in gravidanza è così utile per predire la comparsa di diabete che potrebbe essere indicato anche per scoprire il diabete di tipo 2 persino in persone finora non considerate a rischio. Uno studio condotto da Giorgio Sesti, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), con ricercatori delle università Magna Graecia di Catanzaro e Roma Tor Vergata, ha dimostrato infatti che il test è in grado di prevedere la comparsa del diabete anche in persone finora ritenute non a rischio.
Misura il glucosio nel sangue
L’esame consiste nella misura della concentrazione di glucosio nel sangue, prima e dopo la somministrazione di una soluzione di glucosio. Dopo un primo prelievo a digiuno, si somministrano 75 grammi di glucosio in soluzione e si ripete il prelievo dopo 120 minuti. In caso di sospetto di diabete gestazionale, vengono utilizzati protocolli differenti che possono variare di regione in regione.
Un’intolleranza allo zucchero
Il diabete gestazionale è un’intolleranza allo zucchero che si presenta in una donna non diabetica nel corso dei 9 mesi di attesa: si manifesta con l’aumento dei livelli di glucosio nel sangue ed è causato da modificazioni ormonali legate alla gravidanza. Per la diagnosi si effettua il test da carico orale di glucosio.
Pericoloso in gravidanza
Se non individuato e trattato, il diabete gestazionale può provocare parto prematuro, eclampsia e taglio cesareo. Dopo il parto, può ripresentarsi nelle successive gravidanze o causare l’insorgenza di altre patologie come diabete mellito di tipo 2 e sindrome metabolica. Nel feto possono presentarsi macrosomia (sviluppo eccessivo), difficoltà respiratorie, ipoglicemia, iperbilirubinemia (eccesso di bilirubina nel sangue) e ipocalcemia (livelli bassi di calcio) e distocia di spalla. Nella crescita, poi, c’è maggiore facilità di sviluppare obesità e diabete mellito di tipo 2.
Va individuato presto
Ora il test da carico orale di glucosio usato in gravidanza è utile anche per predire la comparsa di diabete di tipo 2, per il quale la diagnosi precoce è importante, perché consente di affrontare immediatamente la condizione modificando lo stile di vita, correggendo i fattori di rischio e assumendo se necessario i farmaci.
Anche in chi non sa di essere rischio
Il test potrebbe individuare una nuova categoria di persone, chiamati “NGT-con alta glicemia a un’ora”, che presentano un rischio aumentato del 400% di ammalarsi di diabete entro 5 anni, ma per la quale non sono previsti interventi di prevenzione. Una condizione di elevata glicemia, un’ora dopo il carico standard di glucosio, è associata a un peggiore profilo di rischio cardiovascolare.