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La maggior parte degli esami in gravidanza del sangue e delle urine che prescrive il ginecologo nel primo trimestre sono gratuiti, come alcune ecografie e visite ginecologiche. È quanto prevede
il decreto ministeriale n. 245 del 10 settembre 1998.
Gli esami in gravidanza devono essere prescritti dal medico di base o da uno specialista di una struttura pubblica, in gruppi non superiori a otto per ogni impegnativa, indicando con precisione la settimana di gestazione. Devono essere eseguiti alle scadenze prestabilite presso le strutture pubbliche o private accreditate.
L’emocromo
Questo esame rileva la quantità, le dimensioni e le caratteristiche delle cellule presenti nel sangue, come i globuli rossi, i globuli bianchi e le piastrine. I valori dell’emocromo durante l’attesa sono diversi in confronto alla condizione di non gravidanza, per una normale diluizione del sangue che si verifica nei nove mesi.
La sideremia e la transferrina
Consentono di verificare la concentrazione del ferro nel sangue e individuare un’anemia, cioè una carenza di questo minerale (che viene utilizzato dall’emoglobina per il trasporto di ossigeno ai vari tessuti).
La glicemia
Si tratta del controllo della concentrazione degli zuccheri nel sangue. Consente di escludere la presenza del diabete mellito, una malattia legata all’assorbimento dello zucchero.
Ast-Alt
Valutano la funzionalità epatica, cioè le condizioni di salute del fegato della futura mamma.
Il toxotest e il rubeotest
Permettono di verificare l’immunità della gestante alla toxoplasmosi e alla rosolia (ovvero se la futura mamma ha già avuto queste malattie in precedenza), in quanto se contratte in gravidanza potrebbero costituire un pericolo per il feto. Se non si è immuni alla toxoplasmosi, occorre ripetere il test ogni mese fino al parto; se non si è immuni alla rosolia, invece, l’esame va ripetuto ogni tre mesi circa.
Il gruppo sanguigno e fattore Rh
Consentono di accertare che il sangue della futura mamma sia compatibile con quello del bambino; in caso contrario il ginecologo consiglierà esami più approfonditi (come il test di Coombs indiretto, anch’esso gratuito).
Il test per la sifilide e per l’Aids
Sono malattie molto serie che possono essere trasmesse dalla mamma al feto, pertanto necessitano di consulenze adeguate.
Le analisi delle urine
L’esame completo delle urine fornisce informazioni molto importanti riguardo l’andamento della gravidanza e lo stato di salute della futura mamma. Permette di scoprire un’eventuale infezione delle vie urinarie, disturbo piuttosto frequente in gravidanza, o la presenza di proteine o zuccheri nelle urine, campanelli di allarme rispettivamente della gestosi (preclampsia) o del diabete.