Le analisi delle urine, ormai soltanto a pagamento perché escluse dalla gratuità del Servizio sanitario nazionale, in questo periodo servono per valutare eventuali problemi alle vie urinarie o escludere la presenza di particolari malattie, come la gestosi.
Con il fatto che il ministero della Salute ha escluso dalla gratuità questi controlli, gli esami delle urine non vengono più proposti di routine ma soltanto in base ai casi e su scelta del ginecologo. In genere servono per escludere la presenza di gestosi, diabete o di un’infezione batterica alle vie urinarie (il sistema di condotti che porta l’urina dal rene all’esterno).