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Non è la prima volta che vengono messi a punto test sul sangue materno che, sulla carta, promettono di sostituirsi ad amniocentesi e
villocentesi. Gli esperti, però, sono sempre stati scettici sulla loro reale affidabilità e utilità. Ora una nuova speranza arriva dalla Città della Scienza di Singapore (Biopolis) dove i ricercatori del network immunologico Sign stanno provando una tecnologia rivoluzionaria.
Una nuova tecnologia
Il gruppo di ricerca di Singapore sta testando una nuova macchina, chiamata “Deparray”, che possiede una caratteristica unica: è in grado di isolare, in modo automatico, singole cellule presenti nel sangue, mantenendole intatte, vive e capaci di riprodursi. Ricorrendo, poi, a precise scansioni e microscopi ipertecnologici, è possibile analizzare in modo molto dettagliato il sangue isolato, con risultati attendibili.
Le diverse applicazioni
Il macchinario è già stato validato e, al momento, viene utilizzato in 30 laboratori internazionali in America, Europa, Asia e Australia. Vari team di studiosi stanno conducendo ricerche e sperimentazioni allo scopo di convalidare le analisi realizzate con questa tecnologia in campo oncologico, cardiovascolare e della medicina rigenerativa. Il centro di Singapore, invece, sta verificando la validità della metodica nell’ambito dello screening prenatale. L’obiettivo è capire se possa diventare una valida sostituita all’amniocentesi e alla villocentesi.
Gli studi in corso
Gli esperti stanno tentando di isolare le cellule fetali dal sangue materno e poi di esaminarle. Il test potrà dirsi efficace nel momento in cui sarà in grado di individuare tutte le 85 malattie genetiche, tra cui la sindrome di Down, che si possono diagnosticare, con un’attendibilità del 100%. Esattamente come fanno oggi l’amniocentesi e la villocentesi.