Argomenti trattati
Una ricerca effettuata dalla Johns Hopkins University, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Brain, Behaviour and Immunity, lancia un allarme sulla correlazione tra sistema immunitario della madre e possibili danni al feto. Nei casi in cui, a causa di una grave infezione o di una malattia, il sistema immunitario della mamma diventi iperattivo, il feto, soprattutto se di sesso maschile, rischia maggiormente di sviluppare disturbi cerebrali anche una volta nato e da adulto.
Danni al cervello per i maschi
Lo studio, che è stato effettuato effettuato su topi da laboratorio, ha rivelato che i feti dei topi, principalmente maschi, mostravano chiari segni di danni cerebrali. La parte del cervello relativa alla memoria e alla navigazione spaziale (denominata ippocampo) è apparsa più piccola sul lungo periodo tra la prole maschile esposta al sistema immunitario iperattivo nel grembo materno. I maschi hanno rivelato anche un minor numero di cellule nervose nel cervello, oltre a possedere un tipo di cellula immunitaria che generalmente non è presente nell’organo.
All’origine dell’autismo?
I dati riscontrati durante la ricerca suggeriscono che alcune gravi malattie neurologiche, quali per esempio la schizofrenia e l’autismo, potrebbero trarre origine proprio dall’esposizione prenatale a risposte immunitarie di tipo infiammatorio.