Perdita dei denti in gravidanza: falso mito o realtà?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/05/2018 Aggiornato il 28/05/2018

Nei nove mesi l’igiene orale e i controlli dentistici sono fondamentali. La perdita dei denti in gravidanza, infatti, non è solo un detto popolare…

Perdita dei denti in gravidanza: falso mito o realtà?

Perdita dei denti in gravidanza: quanto c’è di vero? Secondo uno studio, le mamme di 3 figli hanno effettivamente un rischio elevato di perdita dei denti: in media 4 in meno delle donne con 2 figli. Lo rivela una ricerca dell’università Radboud in Olanda, che ha coinvolto 34.843 persone di entrambi i sessi in diversi Paesi. Le donne in età fertile e durante la gravidanza hanno il rischio di andare incontro a patologie orali. Se la donna parte con una condizione di patologia preesistente non riconosciuta, il problema aumenta in gravidanza, quando sono più esposte a infiammazione del cavo orale, carie e problemi parodontali.

Cause ormonali

Il motivo della perdita dei denti in gravidanza è principalmente ormonale: aumenta lo stato infiammatorio, cambia la composizione della saliva e la popolazione batterica del cavo orale, aumentano i batteri cariogeni e quelli legati alla parodontite. Inoltre cambiano le abitudini alimentari perché le gestanti mangiano più spesso, provocando un abbassamento del pH della bocca e predisponendo alla carie.

Allarme parodontite

La parodontite è una malattia molto diffusa – rappresenta la sesta patologia al mondo per incidenza – e può portare alla perdita dei denti in gravidanza. Se è vero che non tutte le gengiviti non trattate evolvono in parodontite, è altrettanto vero che tutte le parodontiti sono l’evoluzione di una gengivite. Eppure, solo 1 italiano su 4 è consapevole di esserne affetto e conosce le conseguenze che comporta.

Anche parto prematuro e bebè sottopeso

In gravidanza, è necessario uno screening clinico e parodontale per capire se la parodontite era presente anche prima. Vi è, infatti, una predisposizione alla perdita dei denti per le donne con patologia parodontale che non hanno effettuato una terapia adeguata prima della gravidanza. La parodontite è associata a rischio di parto prematuro e  sottopeso del bebè.
 

 

 
 
 

Da sapere!

L’igiene orale, un’alimentazione “amica dei denti” e visite dentistiche preventive sono una strategia salva-denti.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti