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Il mal di schiena è senza dubbio uno dei disturbi più caratteristici della gravidanza. Più precisamente, il mal di schiena in gravidanza si manifesta attraverso una sensazione di dolore in corrispondenza della regione lombo-sacrale (ovvero della parte bassa della schiena) che risulta più frequente a partire dal secondo trimestre, fase in cui determinate condizioni fisiche caratteristiche della gravidanza si fanno più evidenti. Per prevenire o ridurre il mal di schiena in gravidanza è possibile adottare una serie di rimedi che nella maggior parte dei casi si rivelano molto efficaci. Molto utile è per esempio evitare i movimenti sbagliati, rinforzare i muscoli e ricorrere ai metodi dolci.
Gli ormoni della gravidanza
Sono proprio alcuni cambiamenti del corpo della gestante a favorire la comparsa del mal di schiena in gravidanza. Tra questi rientrano le modificazioni degli equilibri ormonali e, più precisamente, l’aumentata produzione di alcuni ormoni caratteristici della gravidanza (in particolare, il progesterone e la relaxina) che comporta un rilassamento su tutta la muscolatura allo scopo di preparare l’organismo della donna a ospitare il feto e ad affrontare il parto. Questo effetto coinvolge inevitabilmente anche la colonna vertebrale che diviene meno tonica e, automaticamente, meno pronta a sostenere il surplus di peso rappresentato dal pancione che cresce progressivamente.
Il peso del pancione
Anche l’aumento di peso da parte della futura mamma favorisce la comparsa del mal di schiena. Soprattutto a cominciare dal quinto mese di attesa, quando inizia a essere più significativo, determina infatti l’assunzione di una postura contraddistinta dalla spinta del bacino in avanti per controbilanciare la pressione all’ingiù esercitata dall’addome ingrossato e mantenere meglio l’equilibrio spostando il baricentro. Questa postura accentua, rendendola eccessiva, la naturale curvatura della parte inferiore della colonna vertebrale con l’effetto di produrre una costante contrazione dei muscoli della zona che si associa a indolenzimento e dolore in corrispondenza dei reni.
L’ingrossamento dell’utero
Infine, il progressivo ingrossamento dell’utero, l’organo cavo che ospita il feto, produce alla lunga una pressione sul nervo sciatico accentuando il mal di schiena che, dall’area lombo-sacrale, tende in diversi casi a estendersi anche alle gambe.
Ecco alcuni suggerimenti da seguire per contrastare il dolore e gli esercizi e i metodi dolci consigliati
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