Minzione frequente in gravidanza: le cause e come gestirla

Silvia Finazzi A cura di Silvia Finazzi Pubblicato il 11/02/2025 Aggiornato il 11/02/2025

Si tratta di un sintomo molto frequente, specialmente nel primo e terzo trimestre. Alcune semplici strategie aiutano a tenere sotto controllo lo stimolo.

minzione frequente in gravidanza

Fin dalle prime settimane di gravidanza è normale che la futura mamma senta un bisogno più frequente del solito di fare pipì. Infatti, le modificazioni fisiche cui va incontro a cominciare dal primo trimestre tendono a causare una pressione sulla vescica, favorendo lo stimolo a urinare.

Se la donna avverte spesso la necessità di andare in bagno, dunque, non deve preoccuparsi: la minzione frequente in gravidanza è un fenomeno del tutto normale. Ciò non toglie che possa essere fastidiosa e di difficile gestione, specialmente quando si è fuori casa. Tuttavia, con alcuni accorgimenti, come mantenersi idratate, camminare, fare esercizi specifici, le cose possono migliorare.

Cause

Alla base della minzione frequente in gravidanza ci sono diverse cause. Innanzitutto, l’ingrossamento dell’utero, che inizia a verificarsi già dal momento del concepimento. Anche se non ancora percepibile dall’esterno, il pancino incomincia a premere sulla vescica, aumentando lo stimolo a urinare già nelle prime settimane di attesa. Infatti, l’utero è posizionato profondamente nel bacino, appoggiato proprio sopra la vescica. Ovviamente, più la gestazione procede e il feto cresce e più questa pressione aumenta, fino a diventare significativa fra il secondo e il terzo trimestre di gestazione. Non deve stupire quindi se le future mamme sentono spesso il bisogno di fare pipì.

Oltre al peso dell’utero e alla pressione esercitata sulla vescica, anche le modificazioni ormonali che si verificano in gravidanza possono aumentare il bisogno di fare pipì. Nelle prime settimane, la placenta produce la gonadotropina corionica umana o hCG, che fra le altre cose provoca un incremento del flusso sanguigno nel bacino. Questo fenomeno, a sua volta, può portare a una minzione frequente.

Anche il progesterone, un ormone presente in grande quantità in gravidanza, contribuisce ad acuire lo stimolo a fare pipì. Infatti, rilassa le fasce muscolari dell’utero e del pavimento pelvico (l’insieme dei muscoli che sostengono intestino, vescica e utero) per permetterne la dilatazione durante l’attesa e al momento del parto, ma come effetto indesiderato provoca il rischio di una lieve incontinenza.

Quando si inizia a urinare di più in gravidanza

Le future mamme possono notare un aumento della minzione già alla terza o quarta settimana dal concepimento. Tuttavia, la situazione può migliorare spontaneamente nel secondo trimestre, quando i livelli di hCG diminuiscono e l’utero si innalza dallo scavo pelvico, allentando la compressione a carico della vescica. Successivamente, nel terzo trimestre, quando il pancione e il bambino tornano a pesare sulla vescica, la frequenza di minzione può aumentare nuovamente. In questa fase, molte donne spesso si devono alzare anche di notte per fare pipì.

Nel corso dei nove mesi può anche capitare di avere piccole perdite involontarie di urina. In genere, ciò avviene mentre si effettua uno sforzo anche lieve (per esempio una corsa o uno starnuto). Nella maggior parte dei casi, questa forma di incontinenza è transitoria e si risolve dopo il parto.

Come gestire lo stimolo

Non sempre è facile gestire questa nuova condizione che, in alcuni casi, può rivelarsi alquanto fastidiosa. Ecco qualche idea per gestirla al meglio:

  • Andare in bagno non appena si avverte uno stimolo, anche leggero: aiuta a evitare eventuali perdite involontarie di gocce di pipì
  • Cercare di svuotare completamente la vescica. Per farlo, può essere utile usare un rialzo per i piedi quando ci si siede sul water.
  • Si consiglia di eseguire fin dall’inizio della gravidanza una ginnastica specifica per rinforzare il pavimento pelvico. Un esercizio utile consiste nel contrarre i muscoli della vagina. Può essere effettuato in qualsiasi posizione (sdraiate, sedute o in piedi), alternando contrazioni a rilasciamenti dei muscoli, per almeno 5 minuti al giorno.

Rimedi

Come abbiamo visto, la minzione frequente in gravidanza non deve allarmare, ma non si può negare che spesso sia poco gestibile. Per tenerla sotto controllo può essere utile adottare qualche accorgimento. Innanzitutto, è fondamentale mantenersi idratate. Paradossalmente, infatti, se si beve poco il disturbo peggiora.

Infatti, in questo caso l’urina diventa troppo concentrata e può finire così con l’irritare il rivestimento della vescica, con il risultato di aumentare lo stimolo della minzione.

Cercare quindi di bere almeno due litri di acqua al giorno, meglio se a piccoli sorsi e non prima di andare a dormire, così da non disturbare il sonno. Attenzione, invece, alle bevande irritanti, come il caffè e il te, che possono incrementare ulteriormente la necessità di fare pipì.

Un altro suggerimento è quello di contrastare i gonfiori di gambe e caviglie, che possono rendere necessario alzarsi spesso di notte per andare in bagno. A questo scopo è utile camminare il più possibile, evitare di stare in piedi troppo a lungo, tenere sollevate le gambe per qualche minuto la sera, usare calze contenitive.

A volte la paura di perdere il controllo della vescica può peggiorare i sintomi, per questo può essere d’aiuto svolgere delle pratiche di rilassamento, come la respirazione profonda e la mindfulness. Se si soffre di incontinenza, può essere indicato utilizzare assorbenti sottili per non bagnare la biancheria intima.

Quando preoccuparsi

Talvolta, la minzione frequente in gravidanza può essere collegata alla presenza di infezioni alle vie urinarie. In questi casi possono comparire altri sintomi come:

  • dolore o bruciore durante la minzione
  • urina con odore sgradevole
  • dolore addominale
  • sensazione di non riuscire a svuotare completamente la vescica quando si va in bagno
  • talvolta sangue nelle urine e febbre
  • malessere generale

In caso di dubbi o se il sintomo è persistente e poco gestibile, è sempre meglio consultare il ginecologo.

 
 
 

In breve

Durante la gravidanza è normale avvertire con una frequenza più elevata del solito il bisogno di urinare. Colpa essenzialmente dell’ingrossamento dell’utero e delle variazioni ormonali che si verificano nel corso dei nove mesi. Nella maggior parte dei casi, questa condizione è innocua e non deve destare preoccupazione, anche se può essere di difficile gestione. Mantenersi idratate, praticare esercizi per il pavimento pelvico, eseguire tecniche di rilassamento, camminare sono tutte strategie utili per tenere a bada la minzione frequente.

 

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