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Starnuti a raffica e naso che cola? Se compaiono durante la gravidanza, la primavera potrebbe non c’entrare nulla. Esiste, infatti, una particolare forma di rinite, detta gravidica, che si manifesta come un’allergia, ma in realtà è un disturbo legato ai cambiamenti ormonali che si verificano nei nove mesi. La conferma arriva da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori italiani, dell’Università Federico II.
Tutta colpa degli ormoni
Gli autori hanno condotto una ricerca su un gruppo di donne, per verificare se la gravidanza si associa ad alterazioni della mucosa nasale, che possono dar luogo a una forma particolare di rinite, che hanno definito rinite gravidica. In effetti, il team di esperti ha scoperto che la mucosa nasale della donna presenta una concentrazione differente di ormoni sessuali e dei loro recettori nelle varie fasi ormonali e, in particolare, durante la gravidanza. Il risultato? “L’effetto finale è un aumento della vascolarizzazione e delle secrezioni ghiandolari, che determina uno stimolo continuo sulla mucosa nasale, causa di gonfiore e congestione” ha spiegato Elena Cantone, uno degli studiosi napoletani.
Si può curare
Secondo gli esperti, ben il 60% delle donne incinte soffrirebbe di rinite gravidica. Fortunatamente si tratta di un disturbo non grave, anche se molto fastidioso. Esiste, comunque, un modo per tenerlo sotto controllo: le nebulizzazioni nasali di acido ialuronico. Questo trattamento è molto efficace: migliora i sintomi avvertiti ed è in grado di idratare la mucosa nasale, fluidificando le secrezioni. Il tutto senza effetti collaterali: si è rivelato sicuro e ben tollerato anche nelle gestanti. A differenza di molti farmaci, dunque, può essere usato anche nei nove mesi.