La gravidanza è un periodo speciale e ricco di emozioni, ma non privo di note dolenti: molte donne, nel corso dei nove mesi, accusano diversi disturbi, che rischiano di turbare un momento che dovrebbe essere di serenità e benessere. Fra questi ci sono anche i crampi, comuni soprattutto in estate, a causa della perdita di sali minerali che avviene attraverso l’abbondante sudorazione.
I crampi sono contrazioni involontarie, improvvise e dolorose di un muscolo o di un fascio di muscoli, accompagnate da una fitta dolorosa molto intensa. Alla base possono esserci diversi fattori. La gravidanza rappresenta un periodo particolarmente a rischio perché può provocare difficoltà di circolazione, carenze di sali minerali e squilibri elettrolitici, tre cause molto comuni di crampi. Questo disturbo può comparire in qualsiasi epoca della gestazione, anche nelle fasi iniziali. Tuttavia, il periodo maggiormente a rischio è il terzo trimestre: a causa del pancione e dell’aumento di peso, infatti, la circolazione rallenta ulteriormente.
I crampi notturni, soprattutto ai polpacci e ai piedi, sono molto comuni nei nove mesi. Tutta colpa del peso e del volume del feto, che esercita una pressione sui nervi e sui vasi sanguigni che si diramano verso le gambe, e della composizione del sangue, che varia nei nove mesi.
Il caldo favorisce ulteriormente la comparsa del disturbo perché si associa a tre cause molto comuni di crampi: i problemi di circolazione, la sudorazione eccessiva e gli squilibri di alcuni minerali nell’organismo, come il potassio, il calcio e il magnesio.
Se si è vittime di crampi, la cosa migliore è tentare di rilassare il muscolo, massaggiandolo con movimenti dal basso verso l’alto. Si possono poi compiere manovre specifiche, a seconda della zona colpita, per esempio se il crampo colpisce il piede, provare a tirare l’alluce verso di sé e piegare contemporaneamente il piede. È importante poi agire a livello preventivo, adottando quelle buone abitudini che riducono il rischio. Ecco le principali:
- se non ci sono controindicazioni mediche, muoversi con regolarità, regalandosi tutti i giorni una passeggiata all’aria aperta;
- se si tende a soffrire di crampi notturni è utile camminare una quindicina di minuti prima di coricarsi e compiere esercizi di stretching muscolare, per esempio flettendo lentamente, avanti e indietro, le caviglie e le dita dei piedi;
- bere molta acqua, specie d’estate;
- consumare con frequenza cibi ricchi di potassio, calcio e magnesio, come le patate, le banane, il latte, lo yogurt e il kiwi;
- evitare di stare in piedi troppo a lungo.