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Resistere alle voglie in gravidanza è giusto o sbagliato? Indubbiamente questo desiderio di cibo (spesso calorico!) può incidere sull’aumento di peso facendo salire troppo l’ago della bilancia. Che fare allora?
Cibi ad alto tasso calorico
Spesso le voglie in gravidanza sono dirette proprio verso i cibi meno sani o comunque molto calorici (patatine fritte, dolci, pizza, cioccolato), e incidono per ben l’11% sull’aumento di peso.
Contrastare gli effetti delle voglie in gravidanza, però, si può: basta intervenire sulla dieta e aumentare un po’ l’attività fisica. È quanto emerso da una ricerca condotta dai ricercatori del Pennington Biomedical Research Center della Louisiana State University e pubblicata sulla rivista medica Current Opinion in Endocrinology & Diabetes and Obesity.
“Il desiderio di cibo influenza ciò che le persone mangiano e il loro peso corporeo, ma ci sono alcune componenti del comportamento e della dieta che vanno considerate – rileva Candice Myers, primo autore dello studio -. anche essere consapevoli delle voglie in gravidanza può dare più controllo”.
Meno spesso
È stato dimostrato, per esempio che per ridurre il desiderio di un determinato alimento, basta consumarlo meno frequentemente. In questo modo, piano piano si sentirà meno l’esigenza di mangiarlo. Secondo lo studio statunitense anche tenere il peso sotto controllo riduce le voglie in gravidanza.
Specchio di altri problemi
Gli studiosi avvertono, però, che le voglie in gravidanza non sono l’unico problema correlato all’eccessivo aumento di peso nei nove mesi. “Il desiderio irrefrenabile di un determinato cibo è solo un pezzo di un puzzle e non è il solo responsabile dell’aumento di peso – spiega Candice Myers -: sono coinvolti anche molti altri fattori, tra cui la genetica e il comportamento alimentare che si aveva già prima della gravidanza”.