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I primi dubbi che assillano le donne all’inizio della gravidanza riguardano proprio l’alimentazione: che cosa posso mangiare? Quali sono gli alimenti che danno nutrimento al feto e quelli assolutamente da evitare? Ebbene, le uova crude, un tabù per le donne incinte, non rappresenterebbero più un rischio per la gravidanza. Almeno in Gran Bretagna.
Rischio salmonella
ll problema riguarda non solo le uova di per sé, ma anche la maionese e la crema fatta con le uova crude, alimenti certamente golosi ma da sempre considerati a rischio perché possibile causa di salmonellosi.
Via libera a quelle certificate
Dalla Gran Bretagna arriva ora il semaforo verde alle uova crude anche in gravidanza, purché certificate. Dopo 15 anni, infatti, l’autorità governativa della sicurezza alimentare, la Food Standards Agency, ha deciso di rivedere le norme restrittive che bandivano le uova crude per le categorie a rischio, come le donne in gravidanza.
Attenzione all’igiene e alla sicurezza alimentare
Particolarmente garantite dal batterio della salmonella sono le uova britanniche con il bollino Red lion, un marchio di qualità della sicurezza alimentare. Secondo la Food Standards Agency, ciò è stato possibile grazie alle vaccinazioni delle galline contro i due principali tipi di salmonella, al mantenimento delle uova a temperature refrigerate durante il trasporto dalle aziende agricole ai punti vendita, ai controlli delle autorità garanti e a una maggiore attenzione all’igiene negli allevamenti stessi. L’Agenzia puntualizza che “le uova prodotte in regimi diversi dall’Uk lion code (e dai suoi equivalenti) o le uova di specie diverse dalle galline (quaglia, anatra) comportano un rischio più elevato di contaminazione da salmonella e non dovrebbero essere utilizzate per cibi crudi o poco cotti”.