Meno rischi di basso peso per il feto con più ferro in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 17/10/2013 Aggiornato il 06/11/2019

L’anemia nel primo e secondo trimestre provocata da una carenza di ferro in gravidanza aumenta il rischio di basso peso alla nascita e di parto pretermine

Meno rischi di basso peso per il feto con più ferro in gravidanza

Il rischio di basso peso del neonato si combatte assumendo quotidianamente più ferro in gravidanza. Il ferro è, infatti, un elemento essenziale per il funzionamento dell’organismo.

Una sua carenza può provocare l’anemia, disturbo molto frequente nei nove mesi. Si calcola, per esempio, che solo nel 2011 ne siano state colpite circa 32 milioni di donne incinte. Per questo l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda l’assunzione di almeno 60 mg di ferro al giorno in gravidanza.

Perché è così importante

Il ferro in gravidanza assunto in quantità adeguate nel primo e nel secondo trimestre è utile non solo per prevenire l’anemia, ma anche per evitare un basso peso alla nascita e il rischio di parto prematuro.

È quanto sostiene uno studio revisionale condotto da un team di ricercatori britannici e statunitensi del Departments of Epidemiology and Nutrition – Harvard School of Public Health – proprio sugli effetti di una carenza di ferro nella dieta in gravidanza.

La ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha preso in esame oltre 90 studi e quasi 2 milioni di donne

Il consiglio dei medici

“I nostri risultati – scrivono gli autori  della ricerca – suggeriscono che l’integrazione di ferro nelle donne durante la gravidanza può essere utilizzata come strategia preventiva per migliorare lo stato ematologico materno e il peso alla nascita del bambino”.

In breve

DOVE SI TROVA IL FERRO

Il ferro si trova negli alimenti di origine animale come la carne (soprattutto quella rossa) e il pesce e, in misura minore, nei legumi e nelle verdure a foglia verde. Per migliorarne l’assorbimento da parte dell’organismo, è consigliabile condire la carne, il pesce e le verdure con il succo di limone. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti