Il cibo spazzatura (junk food) in gravidanza, oltre a mettere a rischio di obesità la donna e a predisporre verso questo disturbo il nascituro, fa male anche alla salute mentale del bambino con disturbi del comportamento e dell’umore, aggressività, ansia e attacchi di panico già nei primissimi anni di vita.
Lo rivela una ricerca, unica nel suo genere, condotta su 23.000 donne incinte alla Deakin University di Melbourne (Australia) e pubblicata sulla rivista scientifica Journal of the American Academy of Child and Adolescent Psychiatry.
Si tratta di una novità assoluta, in quanto finora si era legato lo stile di vita della gestante e la sua alimentazione alla salute fisica del nascituro e al rischio che potesse sviluppare in futuro obesità e diabete, ma mai ci si era concentrati sull’impatto che la dieta in gravidanza può avere sulla salute mentale e comportamentale del bambino.
La buona alimentazione comincia già nel pancione
È noto da tempo che il gusto del nascituro si forma già nel pancione, attraverso l’alimentazione della mamma che condiziona il sapore del liquido amniotico. Quindi, se la futura mamma predilige il cibo spazzatura ad alto contenuto di grassi, sale e zucchero, ciò condizionerà inevitabilmente le scelte alimentari del bambino, predisponendolo a un’alimentazione scorretta e a tutti i disturbi a essa correlati. Oggi si sa però che il cibo spazzatura va a influire anche sugli atteggiamenti comportamentali.