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Che gli alimenti, le vitamine e gli integratori consumati dalla futura mamma possano influire sulla crescita del feto prima e del bimbo poi è risaputo da tempo. Ora un recente studio rivela nuove informazioni a proposito della dieta in gravidanza, in particolare sul ruolo delle vitamine del gruppo B.
Un gruppo di otto vitamine
Appartengono al gruppo B, otto vitamine distinte: la B1, la B2, la B3, la B5, la B6, la B8, la B9 e la B12. In linea generale, queste sostanze assicurano il corretto funzionamento di molti organi e apparati, in particolare del fegato, del sistema nervoso e del sistema immunitario.
Inoltre, partecipano al metabolismo di carboidrati, lipidi e proteine. Aiutano anche a mantenere a lungo la concentrazione, ad avere una soglia di attenzione alta durante l’esecuzione di certi lavori o compiti, a garantire una certa efficienza in ufficio e a casa.
Ciascuna di esse, poi, svolge funzioni specifiche. Si trovano in molti alimenti, come nel lievito di birra, nei legumi, nel tuorlo d’uovo, nella carne, nella verdura a foglia verde, nella frutta secca, nelle patate e nel riso.
700 donne alla 34a settimana di gestazione
Lo studio è stato condotto da un gruppo di ricercatori britannici, della University of Southampton, e pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism. Gli autori hanno reclutato quasi 700 donne incinta, seguendole per tutta la gestazione.
Al superamento delle 34 settimane di gestazione, le hanno sottoposte a un prelievo di sangue per misurare i loro livelli ematici di vitamine del gruppo B. Lo studio è continuato anche dopo il parto. Quando i bambini hanno compiuto quattro anni, sono stati sottoposti a un test di presa per analizzare la forza muscolare.
Più forza nei bambini a 4 anni
Dall’analisi dei risultati, è emerso che fra i livelli ematici di vitamine del gruppo B nelle donne e la forza muscolare dei bambini a quattro anni c’era una forte associazione. I muscoli dei bimbi nati da madri che durante la gravidanza avevano concentrazioni elevate di queste sostanze nel sangue, infatti, erano più forti. E più l’organismo della futura mamma era ricco di vitamine del gruppo B e più la forza muscolare del figlio era significativa.
Più fibre muscolari a contrazione rapida
Gli esperti hanno spiegato che probabilmente le vitamine del gruppo B promuovono lo sviluppo delle fibre muscolari a contrazione rapida. Infatti, alcune ricerche hanno dimostrato che la carenza di vitamina B si associa a un minor sviluppo di queste fibre e alla presenza di una quota maggiore di grasso nel muscolo.
Per confermare questi risultati, gli esperti hanno avviato un nuovo studio su 1.200 gestanti. Ad alcune di loro verranno dati integratori di vitamina B.