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L’attenzione al rischio di contrarre malattie di origine alimentare in gravidanza è sempre alta. Eppure quattro future mamme su dieci ignorano cosa sia la toxoplasmosi e due su dieci non hanno idea di cosa sia la listeriosi.
Il dato arriva da uno studio sulle conoscenze e i dubbi relativi a gravidanza e cibo, condotta nell’ambito del progetto Alimenti&Gravidanza, realizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie in collaborazione con l’Unità di Dietetica e Nutrizione clinica dell’Università di Padova.
Informazioni generiche e inesatte
Lo studio, realizzata su un campione di circa mille donne di cui la metà incinta, ha messo in evidenza che in caso di dubbi su gravidanza e dieta la figura maggiormente interpellata è il ginecologo, mentre Internet è il canale più utilizzato per cercare autonomamente informazioni.
Le precauzioni suggerite dal web, però, spesso provengono da fonti non certificate e possono essere inesatte o, anche se corrette, risultano spesso generiche, con il rischio di indurre le future mamme a escludere alimenti che possono essere consumati senza problemi o, al contrario, includere cibi che sarebbe meglio evitare.
I microrganismi pericolosi
Una buona percentuale delle donne intervistate nell’indagine non conosca la toxoplasmosi e la listeriosi. Eppure, come spiega Lisa Barco – responsabile del Laboratorio controlli ufficiali dell’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie – tra i microrganismi più pericolosi per le conseguenze sul feto ci sono proprio “il Toxoplasma gondii, che dà origine alla cosiddetta toxoplasmosi, e la Listeria monocytogenes, da cui origina la listeriosi.
La prima può essere causa di aborto, malformazioni o gravi lesioni cerebrali del feto, mentre la seconda può comportare parto prematuro, aborto e trasmissione dell’infezione al neonato”.
Attenzione anche a questi
Altri batteri a trasmissione alimentare – come quelli appartenenti ai generi Salmonella, Campylobacter ed Escherichia – pur non avendo conseguenze dirette sul feto andrebbero il più possibile evitati in gravidanza, poiché “la situazione immunitaria delle donne gravide le rende particolarmente suscettibili a queste infezioni – spiega l’esperta – per cui possono sviluppare una sintomatologia importante, anche venendo a contatto con dosi non eccessivamente elevate di questi agenti patogeni”.
Fonti / Bibliografia
- Alimenti & Gravidanza. I rischi alimentari per la mamma e il bambinoInformazioni su batteri, virus e parassiti negli alimenti e i danni per la salute che possono causare. Fai attenzione a come mangi, per te e per il tuo bambino.