Fibre in gravidanza influenzano il rischio celiachia nel bebè?

Roberta Camisasca A cura di Roberta Camisasca Pubblicato il 13/08/2019 Aggiornato il 13/08/2019

Lo ipotizzano alcuni studi. Uno di questi ha analizzato il rapporto tra il consumo di fibre in gravidanza e il rischio di celiachia nel bebè

Fibre in gravidanza influenzano il rischio celiachia nel bebè?

Le fibre in gravidanza potrebbero giocare un ruolo nell’insorgenza della celiachia nel bambino. Le fibre contenute in frutta, verdura, legumi e cereali integrali hanno diverse virtù e proprietà, tutte riconosciute dalla scienza. Basta che la mamma, in gravidanza, ne assuma una quantità adeguata nella sua dieta.

Più fibre, meno rischi

È quanto ipotizzano ricercatori norvegesi che hanno mostrato come una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali, semi, frutta secca e legumi abbassi le probabilità, per il nascituro, di soffrire di celiachia, un disturbo alimentare che consiste un una reazione anomala da parte del sistema immunitario al glutine, complesso proteico presente nel frumento, nell’orzo e nella segale. Nel nostro Paese colpisce un bambino su 100.

L’osservazione di 88mila donne in gravidanza e dei relativi figli fino all’età di 11 anni ha portato a dimostrare che, per ogni 10 grammi di fibre assunte dalla futura mamma durante la gravidanza, il rischio di vedere il bebè sviluppare la celiachia si riduceva dell’8%. Una probabilità che saliva al 30% nelle donne in dolce attesa che apportavano la quantità giornaliera di fibre indicata dalle linee guida (25-30 grammi) e continuava ad aumentare facendo incetta di alimenti di origine vegetale, cioè frutta, verdura e legumi (fino a 45 grammi al giorno).

Impatto sulla flora intestinale del feto

L’ipotesi degli studiosi è che l’apporto di fibre in gravidanza abbia un impatto sulla flora batterica intestinale del bebè in arrivo, che corrisponde all’ambiente in cui la celiachia si manifesta. Gli studi per confermare questa ipotesi sono ancora in corso ed è ancora presto per fornire alle future mamme precise indicazioni sulla quantità di fibre da inserire nella dieta durante la gravidanza.

Per quanto riguarda l’assunzione di cibi a base di glutine durante la gravidanza, sembrerebbero non influenzare l’esordio della malattia nei figli, per cui non è necessario che una donna in attesa ne limiti l’apporto.

Lo sapevi che?

In Europa oltre l’80% dei casi di celiachia nei bambini non risulta ancora riconosciuto.

Fonti / Bibliografia

  • High fiber during pregnancy reduces risk of c | EurekAlert!High fiber intake during pregnancy is linked with a decreased risk of celiac disease in children, new research presented today at the 52nd Annual Meeting of the European Society of Paediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition (ESPGHAN) has shown.
Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti