Diete vegetariane e vegane bocciate in gravidanza

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/09/2017 Aggiornato il 12/11/2019

Secondo i pediatri della Sipps, seguendo diete vegetariane e vegane le future mamme possono andare incontro a importanti carenze nutrizionali. Inadatte anche per i bambini

Diete vegetariane e vegane bocciate in gravidanza

Sono inadeguate sia per i bambini sia per le donne in gravidanza: è questa, in sintesi, la posizione della Società italiana di pediatria preventiva e sociale (SIPPS) riguardo le diete vegetariane e vegane, che negli ultimi anni stanno suscitando sempre maggiore interesse nelle famiglie italiane.

Mancano nutrienti essenziali

A parlarne a chiare lettere è Giuseppe Di Mauro, presidente della SIPPS: “Le diete vegetariane e vegane non sono adatte ai bambini e alle donne in gravidanza. Quest’ultimo in particolare è l’unico periodo della vita in cui la dieta influenza non solo lo stato di salute della donna ma anche quello del nascituro. Pertanto chi segue diete vegetariane e vegane può andare incontro a seri problemi di carenza di micro e macronutrienti. La dieta ideale rimane quella mediterranea che soddisfa tutte le esigenze nutrizionali”.

Numeri in crescita

In Europa il 7,6% della popolazione segue una dieta vegetariana: di questi, il 3% segue un’alimentazione vegana, ovvero priva di qualsiasi alimento di origine animale (compresi uova, latte e loro derivati), mentre il 4,6% segue l’alimentazione cosiddetta L.O.V., ovvero comprendente prodotti latto-ovo-vegetariani.

Spiega Margherita Caroli, pediatra e nutrizionista, “le diete vegetariane pongono un serio rischio di alterato sviluppo cerebrale, perché carenti di vitamina B12, DHA e ferro, tutti nutrienti disponibili naturalmente in un’alimentazione inclusiva di prodotti animali, senza bisogno di supplementi. Un’alimentazione sana ed equilibrata, infatti, non ha bisogno di supplementazioni”.

Sfatato mito

Maria Carmen Verga, segretario nazionale della SIPPS, spiega che, alla luce delle attuali evidenze scientifiche, non è vero che le diete vegetariane siano più sane di quelle comprendenti il consumo di carne, pesce e di altri alimenti di origine animale (latte e uova): “Mentre è documentato – spiega la studiosa – un aumentato rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore con il consumo di carni rosse, soprattutto lavorate, non c’è alcuna prova sulla necessità di eliminare completamente tutte le carni, il pesce e gli alimenti di origine animale (latticini e uova). I risultati degli studi dimostrano che le diete vegetariane e vegane non hanno alcuna efficacia preventiva se confrontate con una dieta bilanciata, associata a uno stile di vita complessivamente sano.”

Lo sapevi che?

Nelle famiglie italiane le scelte alimentari vegetariane dipendono nel 47,6% dalla convinzione che le proteine vegetali siano più salutari di quelle animali, mentre nel 31,7% la causa che innesca il cambiamento di stile alimentare è il rispetto degli animali.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Beta-hCG: il loro valore data la gravidanza?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La datazione della gravidanza si effettua in prima battuta partendo dalla data di inizio dell'ultima mestruazione, successivamente in base a quanto rileva l'ecografia e non considerando il valore delle beta-hCG.  »

Acido folico: l’assunzione di due compresse lo stesso giorno può causare danno?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

L'assunzione occasionale di una seconda compressa di acido folico nell'arco di 24 ore non provoca alcun danno alla gravidanza e non rende opportuno saltare l'assunzione il giorno successivo.   »

Fai la tua domanda agli specialisti