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A un recente convegno organizzato a Roma dall’Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, si sono riuniti ginecologi, pediatri, dietologi e nutrizionisti per promuovere un’alimentazione senza carne e senza pesce a tutela della salute. E gli esperti hanno consigliato anche la dieta vegetariana in gravidanza e per i bambini.
Ok se equilibrata
Gli esperti hanno dato il via libera al seguire una dieta vegetariana in gravidanza, purché sia ben equilibrata. Per un’alimentazione corretta, non basta eliminare carne e pesce, ma anche sostituirli adeguatamente con prodotti vegetali in qualche modo equivalenti.
Proteine e nutrienti sotto controllo
Quando si segue una dieta vegetariana, sempre ma a maggior ragione in gravidanza, occorre compensare bene le proteine, che possono essere assunte anche da alimenti vegetali ricchi di fibre e vitamine, come i legumi o la frutta secca. Gli omega 3 del pesce, per esempio, possono essere assunti con semi di lino, noci e semi di canapa.
Attenzione al ferro
Nei nove mesi c’è un maggior bisogno di ferro, perché lo assorbe anche il feto. Il rischio è che insorga l’anemia, un disturbo del sangue causato proprio dalla carenza di ferro. Per questo è fondamentale privilegiare a tavola alimenti che ne sono ricchi, come il cacao amaro, la crusca di frumento, i fagioli, i cannellini e le lenticchie.
Previene anche il tumore alla mammella
Il ginecologo Luigi Mario Chiechi ha sottolineato “l’importanza dell’ambiente intrauterino per la prevenzione dei carcinomi. Gli estrogeni, usati per gonfiare la carne degli animali da allevamento, durante la gravidanza indicano modificazioni epigenetiche nella ghiandola mammaria e nelle cellule germinali, provocando un rischio di carcinoma mammario ereditabile per molte generazioni”.