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Anche in gravidanza la dieta migliore da seguire è la dieta mediterranea. È salutare sia per la futura mamma sia per il bimbo nel pancione. La conferma arriva dalla nota ginecologa Alessandra Kustermann: “Consumare gli alimenti del nostro modello nutrizionale riconosciuto dall’Unesco “patrimonio mondiale dell’Umanità”, infatti, assicura il giusto apporto di tutti i principi nutritivi necessari alla gestante e al corretto sviluppo del feto, evitando le più frequenti malattie causate dalla cattiva alimentazione”.
Sì all’acido folico
Resta, tuttavia, consigliato a tutte le donne l’acido folico “in fase preconcezionale”, perché aiuta a prevenire alcune malformazioni congenite del feto, in particolare quelle legate a un non corretto sviluppo del midollo spinale (parte del sistema nervoso centrale del feto) come la spina bifida e l’anencefalia.
Benefici per il cuore
Fu Ancel Keys, un biologo nutrizionista americano, a dimostrare scientificamente per la prima volta i benefici della dieta mediterranea. Dedicò tutta la sua vita professionale a studiare modelli alimentari in relazione con la salute delle popolazioni.
Questo gli permise di arrivare alla conclusione scientifica che un sistema alimentare a base di pane, pasta, frutta, verdura, legumi, olio extravergine d’oliva, pesce e un moderato consumo di uova, prodotti lattiero caseari, carne (meglio quella bianca) tipico dei paesi mediterranei è fortemente protettivo nei confronti dell’insorgenza di patologie cardiovascolari.
L’autore del celebre libro Eat well and stay well, the Mediterranean way morì nel 2004 a 100 anni, dopo aver vissuto più di 20 anni a Pioppi (un paese del Cilento dove cominciò i suoi studi), nutrendosi proprio di alimenti tipici della dieta mediterranea.