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I probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita. È quanto emerge dall’ultimo congresso nazionale di antibioticoterapia promosso da WAidid, Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici.
Microrganismi vitali
I probiotici sono microrganismi vivi presenti in molti alimenti, come yogurt o latte fermentato, che rappresentano dei validi alleati per la dieta delle donne in gravidanza e del bambino nei primi anni di vita, se somministrati in quantità adeguate.
Migliorano la flora intestinale
Alcuni studi hanno evidenziato che fino all’85% della flora microbica nel neonato, riscontrata già dalla nascita, riflette l’esatta composizione della flora materna.
Contro le allergie
È stata quindi ipotizzata l’idea che i probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita. L’uso è raccomandato come strumento di prevenzione delle patologie allergiche come riniti, asma e allergie alimentari.
Ma non solo
I probiotici sembrano essere efficaci anche nel prevenire malattie infettive come le infezioni causate da Streptococcus agalactiae. Quest’ultimo, detto anche Streptococco del gruppo B, nel neonato può produrre quadri clinici di estrema gravità: polmonite, sepsi e meningite.
Studi recenti hanno evidenziato che, in Italia, un terzo dei neonati di donne portatrici del microorganismo è colonizzato al momento del parto e durante i primi 7 giorni di vita. Circa il 3% può sviluppare un’infezione che può essere grave o fatale.
Per la prevenzione viene effettuata la profilassi antibiotica con penicillina, dall’inizio del travaglio al momento del parto, riducendo il rischio di infezione precoce dal 4,7% allo 0,4%.
Efficace l’Enterococcus L3
Ora arriva la notizia che i probiotici assunti in gravidanza potrebbero aiutare a prevenire allergie e infezioni nei primi anni di vita: in particolare la somministrazione, durante la gravidanza, di Enterococcus faecium L3 potrebbe essere in grado di ridurre la positività materna allo Streptococcus agalactiae e, nei neonati prematuri, la frequenza di complicazioni infettive, come la diarrea da Clostridium difficile e manifestazioni dispeptiche.
Già nelle linee guida
L’efficacia scientifica dei benefici per la salute di questi microrganismi è contenuta nelle nuove linee guida internazionali per la prevenzione delle allergie elaborate dalla Wao, l’Organizzazione mondiale dell’allergia.