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La buona notizia per le donne incinte che contraggono il Covid-19 è che la malattia non sembra avere effetti gravi sul nascituro. I bambini sono per lo più risparmiati da una grave infezione respiratoria e spesso non si ammalano. Campioni dalla placenta, dal cordone ombelicale e dal sangue di madri e bambini indicano che il virus raramente passa dalla madre al feto. Ma quali sono i rischi del Covid-19 in gravidanza?
I neonati non sono a rischio
Secondo un rapporto dell’Istituto superiore di sanità Indicazioni ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi di 0-2 anni in risposta all’emergenza Covid-19 la prevalenza e le manifestazioni cliniche della patologia da Covid-19 in gravidanza risultano essere sostanzialmente simili alla popolazione generale. La trasmissione verticale del virus Sars-CoV-2, ovvero dalla mamma al bambino, è possibile ma, secondo il Ministero della Salute, è da considerare un evento raro. Laddove i neonati risultino infettati, presumibilmente a seguito del contatto con la madre positiva durante o dopo il parto, non hanno presentato sintomi importanti e la condizione non desta particolari apprensioni.
Più problemi per la donna
Le donne in gravidanza sono più esposte al rischio Covid-19? E come proteggere il bambino? Non sorprende che i virus respiratori rappresentino una minaccia per le donne incinte, i cui polmoni stanno già lavorando più duramente del solito. Man mano che l’utero cresce, spinge contro il diaframma, riducendo la capacità polmonare e l’apporto di ossigeno diviso tra madre e feto. Inoltre, la gravidanza riduce il sistema immunitario in modo da non danneggiare il bambino. Ciò rende le donne più suscettibili alle complicazioni dovute alle infezioni.
È quanto riporta un articolo pubblicato sulla rivista Nature che, a un anno dall’inizio della pandemia, raccoglie i risultati delle ricerche condotte in tutto il mondo e confronta i dati delle donne gravide con quelli delle donne della stessa età non incinte.
Parto prematuro
Secondo uno studio del Cdc statunitense, anche se il rischio di trasmettere l’infezione al neonato è molto basso, sembra che la covid-19 in gravidanza possa aumentare il rischio di parto prematuro.
La ricerca si è basata sui dati di 4.500 donne in attesa con Covid-19. 3.900 madri hanno fornito informazioni sull’età gestazionale del loro bambino: all’interno di questo gruppo, il 13% (500) dei neonati è venuto alla luce prima del tempo, una percentuale più alta rispetto alla media nazionale del 2019 che è del 10%.
Fonti / Bibliografia
- Birth and Infant Outcomes Following Laboratory-Confirmed SARS-CoV-2 Infection in Pregnancy — SET-NET, 16 Jurisdictions, March 29–October 14, 2020 | MMWRThis report describes pregnancy and infant outcomes among approximately 5,252 women with laboratory-confirmed SARS-CoV-2 infection reported during March 29–October 14, 2020.