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Importante sempre, il sistema immunitario – vitale per combattere agenti patogeni che minacciano la nostra salute – in gravidanza diventa fondamentale… per due! Ma, come per molti altri aspetti del corpo di una donna durante la gravidanza, anche il sistema immunitario è soggetto a modifiche: le difese immunitarie della donna si abbassano, risultando particolarmente deboli. Vediamo come rinforzare il sistema immunitario in gravidanza.
Difese immunitarie inizio gravidanza
I cambiamenti che il sistema immunitario è chiamato ad affrontare avvengono fin dal concepimento. In questa fase, infatti, nell’organismo della donna vengono inserite cellule estranee, quelle del padre, che devono essere “accettate” per poter dare alla gravidanza.
Come sottolineato dall’Associazione dei Ginecologi Italiani, le modifiche del sistema immunitario in gravidanza possono essere suddivise sommariamente in due fasi: primo trimestre e secondo-terzo trimestre.
Nel corso del primo trimestre a prevalere è la risposta pro-infiammatoria, che garantisce l’impianto e permette all’organismo di tollerare allogenicità del feto. Negli ultimi sei mesi, invece, a prevalere è la risposta antiinfiammatoria, così da preparare al parto.
I cambiamenti del sistema immunitario
Fino al momento della nascita, il sistema immunitario della futura mamma è chiamato a modificarsi per permettere all’organismo di tollerare la presenza del bambino. Questi cambiamenti avvengono tanto a livello locale, nel rapporto materno-fetale, quando a livello generale, periferico. A giocare un ruolo fondamentale sarebbe un particolare pattern secretorio, lo shift Th1/Th2, da cui potrebbe dipendere la maggiore suscettibilità ad alcune infezioni e la loro superiore gravità in gravidanza.
Scendendo più nel dettaglio, le cellule Th1, in gravidanza, favoriscono l’impianto dell’ovulo fecondato, l’inizio del travaglio, svolgono anche una decisa protezione del feto a infezioni virali e alla toxoplasmosi, ma possono anche essere correlati alla poliabortività. Le Th2, invece, agiscono per favorire la regolare progressione della gravidanza, contrastano il parto pretermine e l’aborto spontaneo, oltre a migliorare alcune malattie autoimmuni.
In relazione a ciò, un ruolo importante lo svolgono gli ormoni sessuali. Anzitutto, l’estradiolo, che è in grado di influenzare e potenziare diversi aspetti dell’immunità cellulare modulando la risposta a Th1 e Th2. Il progesterone, invece, può determinare una soppressione della risposta immunitaria e far “pendere” lo shift verso Th2.
Sintomi di un sistema immunitario debole
Questi cambiamenti costringono il sistema immunitario a dover affrontare importanti sfide, tra cui la necessità di proteggere la nuova vita e garantire la salute della madre, pur vedendo crescere il rischio di infezioni. Senza dimenticare le ulteriori condizioni non favorevoli dettate dalla gravidanza, come l’aumento di ansia e stress, la riduzione delle ore di sonno e dell’attività fisica, eventuali cambiamenti nelle abitudini alimentari e carenza di nutrienti. Tutti fattori che concorrono a incrementare la suscettibilità dell’organismo, riducendo le difese immunitarie e, di conseguenza, aumentando le possibilità di ammalarsi.
Tra i sintomi di un sistema immunitario indebolito rientrano sintomatologie come tosse, herpes e mal di gola frequenti, ma anche stanchezza, difficoltà a concentrarsi e una maggiore perdita dei capelli. Prestare attenzione a questi segnali e, sotto supervisione medica, muoversi per prevenire complicazioni, è dunque fondamentale. Eventuali infezioni, infatti, possono comportare gravi conseguenze per il feto e arrivare anche a compromettere la gravidanza.
Come migliorare il sistema immunitario in gravidanza
Per questo motivo, prendere le giuste accortezze per preservare il sistema immunitario è fondamentale per assicurarsi una gravidanza serena e in salute, tanto per la mamma quanto per il nascituro. In prima battuta, il consiglio è quello di seguire una corretta alimentazione. Importante, dove possibile e consigliato, praticare la giusta attività fisica. Ma un ruolo fondamentale lo giocano anche gli integratori alimentari, spesso fondamentali per rafforzare il sistema immunitario in modo mirato e garantire il giusto apporto di nutrimenti essenziali e vitamine.
In tema di alimentazione, il sistema immunitario in gravidanza è sostenuto da tutti quei cibi in grado di apportare all’organismo quantità significative di antiossidanti e acido folico. Frutta e verdura, senza dubbio, ma anche legumi, frutta secca, carne, pesce, latticini e uova. Tutti alimenti che garantiscono all’organismo le giuste dosi di vitamine B12, A, C, E minerali e probiotici.
Integratori in gravidanza
In tal senso, un aiuto arriva anche dall’assunzione regolare di integratori alimentari, che permettono di migliorare il sistema immunitario. Ovviamente, l’acido folico, la cui assunzione è praticamente sempre consigliata anche prima di restare incinta, inquanto concorre alla riduzione del rischio di difetti congeniti del feto.
Inoltre, è importante garantire all’organismo il giusto apporto di ferro, vitamina B12, calcio e vitamina D, iodio, sali minerali (magnesio, potassio, zinco, selenio e fluoro) e omega 3. In particolare, il ferro permette di ridurre il rischio di anemia e il senso di stanchezza; la vitamina B12, che tende a scendere in gravidanza, risulta fondamentale per il corretto sviluppo generale e neurologico del bambino; calcio e vitamina D, garantiscono il corretto sviluppo delle ossa; iodio per la funzionalità della tiroide e omega 3 per il sistema nervoso. I sali minerali, infine, rafforzano il sistema immunitario.
Tenere sotto controllo questi fattori, con il parere del medico e del ginecologo permette al sistema immunitario di godere di un supporto fondamentale e garantire alla mamma e al suo bambino una gravidanza più sicura e serena.