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Aumentano i casi di carie nei bimbi. È quanto emerge una ricerca appositamente condotta sulle abitudini di vita delle famiglie. E la raccomandazione che emerge è univoca: serve una maggiore igiene orale… fin dalla gravidanza. Secondo gli studiosi, infatti, vi sarebbe una stretta correlazione tra gravidanza e carie nei bambini. I dati parlano chiaro. Sono circa 120mila i bambini dell’età di 4 anni e almeno 250mila quelli intorno ai 13 anni soggetti a contrarre la carie. Le ragioni? Cattive abitudini e mancanza di prevenzione… anche delle loro mamme.
Le cause principali
La scarsa prevenzione in gravidanza e i comportamenti alimentari scorretti sono alcuni dei motivi principali della maggior insorgenza della carie. Sembra un problema di poco conto, ma così non è: la carie purtroppo è in costante aumento, specie nei bambini, tanto da far parlare di una vera e propria emergenza.
Al bando zuccheri e carboidrati
Ecco, dunque, le raccomandazioni da seguire sempre, e in particolar modo durante la gravidanza, per prevenire la carie. Innanzitutto, è importante aumentare il consumo di frutta e verdura e ridurre al massimo gli alimenti che contengono molti zuccheri semplici, come dolci e merendine, ma anche bibite. Ugualmente, occorre diminuire il consumo di cibi troppo ricchi di carboidrati (zuccheri complessi) che, come i primi, favoriscono la carie.
Sì alle visite di controllo dal dentista
Secondo gli esperti, a causa della crisi stanno diminuendo le cure odontoiatriche. In questo modo non viene garantita l’assistenza odontoiatrica di base per i bambini fino ai 4 anni con evidente conseguenze sulla salute della bocca.
Igiene orale quotidiana
È dunque indispensabile diffondere una più sana cultura dell’igiene dentale dei bambini attraverso una prevenzione mirata innanzitutto al comportamento delle madri durante lo sviluppo del bambino, insieme alla cura del cavo orale e dell’alimentazione sin dai primi mesi di vita.