Camera gestazionale, che cos’è e che cosa si vede

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 03/02/2025 Aggiornato il 03/02/2025

Viene individuata dal ginecologo durante l'ecografia delle prime settimane di gravidanza: dimensioni e forma sono importanti per capire se la gestazione sta procedendo bene.

Camera gestazionale, che cos’è e che cosa si vede

La camera gestazionale è una struttura accogliente e protettiva che si forma nell’utero materno subito dopo l’impianto dell’embrione. Ha origine dai foglietti embrionali, dai quali si sviluppano anche la placenta, il funicolo del cordone ombelicale e le altre strutture che nelle prime settimane hanno la funzione di proteggere e nutrire l’embrione.

Quando si vede

Dalla forma tondeggiante, riempita di liquido amniotico, che si forma nell’utero quando l’embrione vi si annida e inizia il suo sviluppo. La camera gestazionale si può vedere attraverso un’ecografia ginecologica, meglio se effettuata per via transvaginale, già alla 5a settimana di gravidanza. In questa fase iniziale della gestazione, l’assenza delle mestruazioni induce la donna a fare il test di gravidanza o a recarsi del ginecologo. L’esame ecografico mette in luce, all’interno della camera gestazionale, il sacco vitellino.

Questa è la struttura che si forma nei primissimi mesi di gravidanza e somiglia a una sorta di bolla, in cui spesso l’embrione stesso non è ancora visibile. Il sacco vitellino rappresenta il primo abbozzo di circolazione fetale e fornisce quindi all’embrione appena formatosi i nutrienti necessari allo sviluppo.

Visualizzare la camera gestazionale è importante per capire come sta procedendo la gravidanza in queste prime, delicate fasi. Il ginecologo, esaminandola attraverso l’ecografia e confrontando le sue misure con i livelli dell’ormone beta Hcg, può datare la gravidanza stabilendo a quale settimana sia. Inoltre, può valutare se l’embrione sta crescendo in mondo regolare. Alla quinta settimana, la beta Hcg è di circa 800-1000 UI/l e la camera gestazionale cresce al ritmo di circa un millimetro al giorno.

Forme e dimensioni della camera gestazionale

La camera gestazionale può presentarsi in diversi modi, che possono richiedere approfondimenti. Può essere:

  • Piccola, quindi di dimensioni inferiori alle misura standard di 20 millimetri della quinta settimana di gestazione. In questo caso è bene monitorare la situazione perché dimensioni ridotte della camera gestazionale possono impedire lo sviluppo del feto.
  • Grande, quando la camera gestazionale è più grande ma le dimensioni dell’embrione sono nella norma. In questo caso, non esistono rischi particolari.
  • Irregolare, se si presenta allungata oppure ovale invece che tondeggiante. Il ginecologo consiglia riposo e assunzione di progesterone e, nel frattempo, valuta l’evoluzione della situazione con successive ecografie.

I sintomi

Non sempre è necessario sottoporsi all’ecografia in una fase così precoce della gravidanza. Se una donna è in buona salute e non ha problemi correlati a una possibile gravidanza (come, per esempio, un precedente aborto spontaneo), può aspettare ancora qualche giorno.

Quando compaiono sintomi come dolori addominali, malessere generale, perdite di sangue nonostante il test di gravidanza sia positivo, è opportuno visualizzare la camera gestazionale con l’ecografia.

Camera gestazionale vuota

Durante l’ecografia che si esegue in questo periodo, spesso il ginecologo riesce a individuare anche l’embrione, che ha una lunghezza di circa 5 millimetri. Se, invece, non riesce a vederlo, si parla di camera gestazionale vuota. Questa situazione può essere dovuta principalmente a due ragioni.

1) Errore di calcolo

A volte non si riesce a datare con esattezza il giorno del concepimento e, di conseguenza, la fecondazione è avvenuta in un periodo successivo a quello presunto. L’embrione è quindi più piccolo e la sonda ecografica non riesce a individuarlo. Il ginecologo, se esiste questo dubbio, suggerisce di tornare la settimana successiva per eseguire una seconda ecografia.

2) È una forma precoce di aborto spontaneo

Se in base a successivi accertamenti il ginecologo non riscontra errori di calcolo nella datazione del concepimento, si tratta di una interruzione spontanea di gravidanza che si verifica nei primissimi giorni. A volte può infatti capitare che la fecondazione avvenga, ma che l’embrione non riesca a svilupparsi e quindi nemmeno ad annidarsi sull’endometrio.

La camera gestazionale si forma comunque, ma appare vuota e, in questo caso, si parla di uovo bianco o chiaro, oppure di ovulo cieco. La gravidanza non sta procedendo e può avvenire una espulsione naturale da parte dell’utero della donna. Si attende quindi qualche giorno ma, se l’espulsione non si verifica, è necessario assumere farmaci specifici. 

Anche se la donna ha avuto una camera gestazionale vuota, può comunque qualche tempo dopo avere una nuova gravidanza senza particolari problemi. L’importante è affidarsi sempre al proprio ginecologo per qualsiasi disturbo o timore.

 

Photo by Mart Production for pexels

 
 
 

In breve

La camera gestazionale è una struttura tondeggiante che ospita l’embrione, lo nutre e lo protegge nelle prime settimane dopo il concepimento. Esaminare la sua forma e le sue dimensioni attraverso l’ecografia permette di capire se tutto sta procedendo in modo regolare.

 

 

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