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Ormai da diverso tempo, gli esperti sostengono che lo yoga in gravidanza sia molto benefico, e non solo per alleviare il dolore del travaglio e prepararsi al parto. Ora è arrivata anche la conferma scientifica ufficiale. Secondo uno studio condotto da un team di ricercatori britannici, questa disciplina diminuisce l’ansia e lo stress che possono comparire in alcune gestanti.
Yoga per otto settimane
La ricerca è stata realizzata da un gruppo di studiosi dell’Università di Manchester e Newcastle e pubblicata sulla rivista scientifica Depression and Anxiety. Ha riguardato 59 donne incinta, suddivise in due gruppi. Uno è stato invitato a seguire un corso di yoga in gravidanza per otto settimane, mentre l’altro no. Tutte le partecipanti, sia durante sia dopo la gestazione, sono state sottoposte ad alcuni test in grado di valutarne lo stato psicologico e ad alcuni esami del sangue.
Meno ansia e stress
Dall’analisi dei risultati è emerso che la pratica dello yoga in gravidanza si associava a benefici significativi dal punto di vista emotivo. Infatti, le donne che si sono dedicate a questa attività, rispetto alle altre, hanno avuto minori problema di ansia e di stress nei nove mesi. Più precisamente, si è visto che con una singola lezione di yoga l’ansia si riduceva di un terzo e il cortisolo, il cosiddetto “ormone dello stress”, del 14%. I risultati sono stati simili sia dopo la prima sessione sia al termine delle otto settimane di corso e si sono protratti anche dopo la nascita del bebè.
Effetti anche per il piccolo
I benefici, però, non riguardano solo la mamma. Infatti, secondo gli esperti l’ansia e lo stress in gestazione si associano a parto prematuro, basso peso alla nascita, oltre che a problemi comportamentali nel bambino. Contenerli, dunque, significa anche ridurre le probabilità di questi disturbi. “Questo studio mostra che le donne incinte possono essere in grado di utilizzare lo yoga per ridurre la sensazione di stress, ansia e depressione, che a sua volta può aiutare a impedire loro di sviluppare la depressione post-partum” hanno commentato gli autori.