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Quanto fa bene la danza del ventre in gravidanza? Moltissimo! E chi l’avrebbe detto? A confermarlo sono gli esperti, che sottolineano effetti positivi da non sottovalutare. Il beneficio della danza del ventre in gravidanza proviene proprio dalle sue movenze ritmiche, sensuali, che sono basate su movimenti circolari e lenti, nei quali entrano in gioco la zona pelvica e tutto il bacino. Armonica e lenta: è questo il segreto di questa danza unica nel suo genere. Che ha il potere di agevolare il parto naturale.
Gli esperti confermano
Di questo si è parlato nel corso del convegno organizzato dall’azienda sanitaria di Firenze dal titolo “L’altro parto: dall’acqua alle medicine complementari”. E dunque, se la gravidanza prosegue in modo fisiologico, la danza del ventre non presenta alcuna controindicazione perché non ci sono forzature nei movimenti. È preferibile, però, lasciar trascorrere il primo trimestre, che è quello dell’adattamento del corpo alla gravidanza, dopodiché, se la donna lo desidera, può continuare anche fino alle ultime settimane e riprendere già un mese dopo, se ha partorito per vie naturali, o tre mesi dopo, se ha avuto un cesareo.
Un’attività fisica ideale
I ginecologi concordano: la danza del ventre potrebbe essere un’attività fisica ideale da praticare nei nove mesi. Perché, a quanto pare, grazie ai movimenti si possono rendere più tonici i muscoli, come afferma proprio l’azienda sanitaria fiorentina: “I muscoli addominali vengono tonificati, e i colpi di anca insegnano alle future mamme come muovere il bacino in modo libero e naturale”. Tali movimenti fluidi e circolari fortificano i muscoli e i tendini presenti nella regione pelvica e possono attenuare i dolori preparto e quelli della colonna vertebrale; aiutano inoltre a ottenere una buona postura.