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Fare ginnastica in gravidanza, insieme al proprio compagno, è sicuramente più divertente che farla da sole. Poter contare sull’aiuto del futuro papà offre poi tanti vantaggi, sia fisici sia psicologici. È inoltre un’ottima soluzione per chi vorrebbe fare ginnastica in gravidanza, ma non ha la possibilità, per vari motivi, di frequentare un corso specifico. La cosa importante è che la donna non si sforzi mai oltre i propri limiti, e che interrompa subito l’allenamento qualora dovessero comparire vertigini, affanno, palpitazioni e dolori intensi alla schiena o al pube. Infine, anche la ginnastica di coppia fatta in gravidanza deve essere sempre preceduta da qualche esercizio di stretching: bastano alcune rotazioni di collo, testa e spalle, e una leggera corsa sul posto.
7 esercizi da fare in due…
1
In piedi, con le gambe tese e leggermente divaricate, la donna stende le braccia in avanti e se le lascia afferrare dal partner, facendo cadere su di lui tutto il peso. Ruotare la testa prima in un senso e poi nell’altro.
2
La donna è seduta con le ginocchia aperte e le piante dei piedi unite. L’uomo, sostenendosi all’indietro con le mani, appoggia lentamente i polpacci sulle sue gambe, aiutandola ad abbassarle progressivamente verso il pavimento.
3
Seduti di fronte, con le gambe allungate in avanti e divaricate, così che le piante dei piedi della donna tocchino quelle dell’uomo, e tenendosi per le mani o per i polsi, i partner espirano lentamente, allungando bene la schiena e il collo, mantenendo sempre le gambe tese. Se i legamenti “tirano” troppo, basta avvicinarsi un po’.
4
La donna è accovacciata sulle punte dei piedi, con le ginocchia divaricate; il partner, in piedi, la sorregge per le mani, in modo da aiutarla a distendere la schiena e ad appoggiare i talloni.
5
Uomo e donna sono accovacciati e si tengono per le mani o per i polsi con le braccia tese. Trovato l’equilibrio, si dondolano delicatamente da un lato all’altro, sollevando di volta in volta il tallone del lato in cui si vuole spostare il peso del corpo.
6
In piedi, la donna allunga le braccia tese all’indietro, mentre il compagno gliele afferra e l’aiuta, in modo delicato, a spingerle verso l’alto.
7
Uomo e donna sono in piedi, con le gambe tese: la donna stende le braccia in avanti e cerca di aprirle all’esterno mentre il partner oppone resistenza, dosando la forza in modo da far lavorare i muscoli.