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Una semplice analisi del sangue potrebbe predire se una donna soffrirà di depressione in gravidanza. A sostenerlo è uno studio condotto dai ricercatori del Van Andel Institute e del Pine Rest Christian Mental Health Services di Grand Rapid (Michigan, Stati Uniti). Il team di studiosi ha individuato nel sangue 15 marcatori biologici che possono prevedere se le donne in gravidanza sperimenteranno sintomi depressivi significativi con una precisione dell’83%.
Quante donne soffrono di depressione in gravidanza?
La depressione in gravidanza è un dato che sfugge agli studi perché complesso da identificare. Attualmente si stima che in Italia soffrano di questo problema circa il 10-20% delle donne incinte. Lo studio, pubblicato su Translational Psychiatry, è stato condotto su 114 donne incinte che hanno fornito campioni di sangue e sono state sottoposte a valutazioni cliniche per sintomi depressivi ogni trimestre durante la gravidanza e nel periodo postpartum, permettendo di individuare i 15 marcatori biologici presenti nel sangue.
“La depressione non è solo qualcosa che accade nel cervello: le sue impronte digitali sono ovunque nel corpo, incluso nel nostro sangue”, ha affermato Lena Brundin, tra gli autori dello studio. “La capacità di prevedere la depressione in gravidanza sarà un punto di svolta per proteggere la salute delle madri e dei loro bambini. I nostri risultati rappresentano un importante passo in avanti verso questo obiettivo”.
Quali sono i sintomi della depressione in gravidanza?
Si tende a pensare che una donna in attesa debba essere necessariamente felice. In realtà anche in questo particolare momento della vita può manifestarsi la depressione. Tra i sintomi della depressione in gravidanza da non sottovalutare ci sono i disturbi del sonno (dormire troppo, oppure poco o male); i disturbi dell’appetito (dall’inappetenza all’appetito eccessivo); il senso di apatia e di fatica nel portare avanti le normali attività quotidiane; i pensieri negativi sulla capacità di portare avanti la gravidanza; l’abbattimento dell’umore protratto per più giorni, che provoca pensieri negativi relativi sia al proprio stato di salute attuale sia alla progettualità della vita futura con il bimbo.
Fonti / Bibliografia
- Cytokines and tryptophan metabolites can predict depressive symptoms in pregnancy | Translational PsychiatryDepression during and after pregnancy affects up to 20% of pregnant women, but the biological underpinnings remain incompletely understood. As pregnancy progresses, the immune system changes to facilitate fetal development, leading to distinct fluctuations in the production of pro-inflammatory factors and neuroactive tryptophan metabolites throughout the peripartum period. Therefore, it is possible that depression in pregnancy could constitute a specific type of inflammation-induced depression. Both inflammatory factors and kynurenine metabolites impact neuroinflammation and glutamatergic neurotransmission and can therefore affect mood and behavior. To determine whether cytokines and kynurenine metabolites can predict the development of depression in pregnancy, we analyzed blood samples and clinical symptoms in 114 women during each trimester and the postpartum. We analyzed plasma IL-1β, IL-2, -6, -8, -10, TNF, kynurenine, tryptophan, serotonin, kynurenic- quinolinic- and picolini...