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Ascoltare il battito cardiaco fetale è una delle esperienze più memorabili durante la gravidanza. Fino a oggi questo era possibile solo durante le ecografie mediche di controllo. D’ora in poi invece si potrà sperimentare questa emozione anche da casa, grazie a un nuovo device messo a punto da scienziati dello Stevens Institute of Technology e illustrato su Ieee Sensors Journal.
Per capire se sta bene
Il dispositivo non è invasivo, è sicuro e potenzialmente più accurato dei monitor attualmente sul mercato. È dotato di sensori di movimento indossabili (gli stessi presenti negli smartphone di ultima generazione per orientare orizzontalmente o verticalmente il cellulare) e registra, con un’accurata tecnologia, le vibrazioni inviate attraverso l’addome della madre a seconda dei movimenti del feto e della frequenza cardiaca
Molto preciso
I primi esperimenti effettuati su donne in gravidanza dimostrano che il device rileva il battito cardiaco fetale con la stessa precisione dei tracciati cardiotocografici fetali, che misurano l’attività elettrica del cuore del bebè e le contrazioni uterine. Per offrire un risultato audio ottimale (le vibrazioni del battito cardiaco fetale sono deboli e disturbate anche dai movimenti materni), gli autori hanno combinato i segnali provenienti da tre diversi sensori e utilizzato algoritmi per isolarlo. I sensori sono poco ingombranti, leggeri e hanno una batteria che dura fino a 24 ore.
Tre diversi sensori
Il dispositivo non regala solo forti emozioni ai futuri genitori, ma può avere anche un’importante utilità medica. Misura infatti il movimento fetale, attualmente valutabile solo chiedendo alle mamme quando sentono scalciare il bebè. Secondo gli ideatori, rilevando se ci sono anomalie nel battito o nel movimento fetale, il sistema potrebbe allertare i genitori in caso di problematiche e contribuire a ridurre i 2,6 milioni di nati morti all’anno in tutto il mondo. Quasi un terzo dei casi si verificano in assenza di fattori di complicazione.
Fonti / Bibliografia
- Wearable Motion Sensors Could Save Unborn Babies | Stevens Institute of TechnologyStevens team repurposes smartphone-style motion sensors to reduce stillbirths