Smagliature in gravidanza: come prevenirle e come curarle

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 20/07/2023 Aggiornato il 21/07/2023

Le smagliature sono un problema molto comune in gravidanza. Vediamo insieme perché compaiono, cosa si può fare per prevenirle durante i nove mesi, quali sono i prodotti più adatti da usare perché la pelle resti compatta senza strapparsi e quali i trattamenti di medicina estetica che, dopo l’allattamento, possono aiutare a renderle meno evidenti.

Le smagliature in gravidanza sono un problema che colpisce quasi tutte le donne. In ogni caso è di fondamentale importanza cercare di prevenirle fin dall'inizio dell'attesa. Ecco come fare

Le smagliature in gravidanza sono un inestetismo per così dire “democratico”. Si calcola, infatti, che interessino nove donne su dieci. Questo per vari motivi che vanno dalle fluttuazioni ormonali alla forte tensione cui è sottoposta la pelle per il rapido crescere dei volumi del corpo. Vediamo insieme all’esperto quali sono le ragioni per cui compaiono, le strategie da mettere in atto per prevenirle, i migliori prodotti da usare in attesa per mantenere elastica la pelle e le cure a cui affidarsi al termine dell’allattamento per renderle meno evidenti.

Come mai vengono le smagliature in gravidanza

«La nostra pelle è come un tessuto pregiato che ha importantissime funzioni per la salute e il benessere dell’intero organismo» spiega il dottor Domenico Ventura, chirurgo plastico a Milano. «Ma anche essendo forte e capace di far fronte alle diverse aggressioni a cui va incontro ha pur sempre dei punti deboli. La trama del tessuto cutaneo, per esempio, è estremamente elastica da giovani ma va man mano perdendo forza non solo per l’età ma anche per una serie di fattori come lo stress, il fumo, un’alimentazione poco sana, le scarse attenzioni cosmetiche. In questo contesto le smagliature si possono interpretare come una rottura della trama elastica della cute. È, per fare un esempio, proprio come succede con i collant: se la cute viene stirata in un punto in cui è debole ecco che si strappa e compaiono le smagliature».
La gravidanza è sicuramente un momento a rischio. «Innanzitutto perché nei nove mesi dell’attesa la pelle si tende, mettendo a dura prova la tenuta della sua trama elastica che, se già debole per natura, può cedere e strapparsi» spiega il dottor Ventura. «È quello, peraltro, che succede in altre situazioni in cui i volumi del corpo crescono repentinamente come durante la pubertà o quando si assiste ad aumenti di peso importanti spesso seguiti da altrettanto rapidi dimagrimenti: non c’è come il cosiddetto effetto yo-yo per indebolire la cute e favorire le smagliature. Che non a caso possono comparire non solo durante l’attesa ma anche dopo la nascita del piccolo, proprio per il rapido svuotarsi dei volumi del ventre». Ma in gravidanza ci sono altri fattori che possono favorire la comparsa delle smagliature. Le variazioni ormonali, infatti, incidono sull’elasticità della cute che viene compromessa in modo particolare dall’azione del cortisolo. Le smagliature si formano in genere nei punti dove la pelle è sottoposta a maggior tensione:

  • ventre
  • seno
  • fianchi e attaccatura delle cosce

«In tutti i casi, oltre alle abitudini di vita e all’attenzione nella cura di sé, la parte più importante nella dinamica della formazione delle smagliature è giocata dal DNA» continua il dottor Ventura. «È lì che sono inscritte informazioni che codificano l’elasticità cutanea, la quantità di elastina, di collagene, di acido ialuronico che la pelle produce: in sostanza si potrebbe dire che “l’immunità alle smagliature” è in gran parte un privilegio di nascita».

Come prevenire le smagliature in gravidanza

Parlando di smagliature occorre innanzitutto dire che prevenire  è sicuramente meglio di curare. Il primo fronte su cui agire è quello del peso: è indubbio, infatti, che partire già prima della gravidanza con un eccesso ponderale e far salire di molto l’ago della bilancia durante i nove mesi rappresentano due fattori che favoriscono gli strappi della pelle. Ecco, quindi, che tenere sotto controllo l’alimentazione per evitare aumenti eccessi di peso in attesa  è già una valida strategia per contenere il rischio di smagliature. «Non va dimenticato poi il ruolo chiave dell’idratazione, non solo dall’esterno ma anche dall’interno» commenta il dottor Ventura. «L’acqua, da assumere nelle giuste quantità, è in sostanza il presidio più semplice ma basilare per mantenere la pelle elastica, in modo che possa sostenere i cambi di tensione senza subirne le conseguenze».

È utile poi che nell’alimentazione quotidiana in gravidanza siano presenti alcuni cibi che possono favorire la compattezza e il tono della pelle:

  • frutta e verdura ricche di vitamina C come agrumi, kiwi, peperoni, prezzemolo
  • oli vegetali, come quello extravergine di oliva ad alto contenuto di Omega 3 e 6, acidi grassi indispensabili per l’elasticità della cute
  • alimenti ricchi di vitamina E, come gli oli vegetali, i cereali integrali, le verdure a foglia verde.

Fondamentale poi la tempestività nell’azione. Le smagliature vanno incontro a un lento ma progressivo processo di evoluzione. All’inizio si presentano con un colore rosso (non a caso si definiscono striae rubrae) a testimonianza che in quella piccola porzione di pelle la circolazione del sangue è ancora presente. In questa fase è ancora possibile intervenire per interrompere un processo che, senza le giuste attenzioni, porta le smagliature a diventare di colore bianco (sono le cosiddette striae albae). Il bianco segnala che nella parte non è più presente circolazione: la smagliatura in questo stadio è come una vera e propria cicatrice con la difficoltà che ne consegue nell’eliminarla.

Quali oli e prodotti utilizzare per le smagliature in gravidanza

«Mantenere la pelle elastica in gravidanza è la chiave per prevenire le smagliature» precisa il dottor Ventura. «Per ottenere questo risultato è fondamentale applicare ogni giorno sin dal primo trimestre, fino al parto e poi anche dopo la nascita del bebè un trattamento ad azione nutriente ed elasticizzante. I diversi prodotti cosmetici hanno una formula base comune che prevede un mix calibrato di oli e burri vegetali: tutti sono ricchi di ricchi di acidi grassi essenziali e vitamine che li rendono preziosi per mantenere l’equilibrio idrico e lipidico della cute preservandola elastica. Proteggono, infatti, i fosfolipidi di superficie che contribuiscono a mantenere compatta e forte la pelle».

Gli oli e i burri più utilizzati per questa funzione sono:

  • l’olio di mandorle dolci  che si può anche usare puro. È in questa versione che lo propone Linea MammaBaby®; 

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Mamma Baby, olio di mandorle dolci puro, Prezzo: 15,29€ su Amazon 

  • l’olio di cocco. Con il 90% di acidi grassi saturi, è altamente nutriente e rigenerante, protettivo e anti-age. L’Erbolario propone l’Olio di Cocco Vergine Biologico ed Equosolidale in una pratica bustina: il prodotto solidifica quando fa freddo ma basta il calore della mano durante il massaggio per farlo tornare liquido;

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L’Erbolario, Olio di Cocco Vergine Biologico ed Equosolidale 

  • l’olio di argan. Così prezioso da essere definito “oro del deserto” è in versione bio in Argà Olio Puro Bio di Nature’s;

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Nature’s, Argà Olio Puro Bio, Prezzo: 38,00€ su Amazon 

  • l’olio di avocado. Lo contiene insieme a un pool di altri cinque oli Goovi Elastic is fantastic;

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Goovi, Olio di avocado Elestic is fantastic, Prezzo: 15,38€ su Amazon 

  •  olio di rosa mosqueta. Riconosciuto per le sue proprietà cicatrizzanti, remineralizzanti e rigeneranti, entra nella formula dell’Olio Antismagliature di Erbe e Virtù;

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Erbe e Virtù, Olio Antismagliature di rosa mosqueta, Prezzo: 14,90€ su Amazon

  • l’olio di crusca di riso. Insieme a quello di rosa mosqueta e di mandorle dolci è presente in Rilastil Smagliature Olio Dermatologico Emolliente, Lenitivo e Protettivo;

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Rilastil, Smagliature Olio Dermatologico Emolliente, Lenitivo e Protettivo, Prezzo: 14,62€ su Amazon 

  • l’olio di girasole. Potente attivo ristrutturante che agisce sulla trama elastica della pelle, è contenuto, insieme all’olio di avocado e al concentrato di olio di maracuja, nell’Olio Smagliature certificato bio di Mustela;

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Mustela, Olio smagliature certificato bio

  • l’olio di jojoba. Si può godere delle sue virtù riparatrici e protettive con Melvita Olio di jojoba biologico;

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Melvita, Olio di jojoba biologico

  • il burro di karité. È presente come ingrediente principale nel Burro Smagliature di Weleda insieme ad altri ingredienti elasticizzanti come il burro di cacao e gli oli di germe di grano e di jojoba.

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Weleda, Burro di Karité per Smagliature 

Contribuiscono alla tonicità della pelle anche altre sostanze che entrano nel pool di ingredienti dei trattamenti da applicare con regolarità in attesa e dopo il parto. La vitamina E, per esempio, che agisce come potente antiossidante in grado di rinforzare la cute. Si trova in Bio-Oil Olio per la cura della pelle.

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Bio-Oil, Olio per la cura della pelle; Prezzo: 18,89€ su Amazon 

Mentre la Crema Antismagliature Elasticizzante di Biopoint prevede nella formula la kigelia africana, potente attivo rassodante, antiossidante e antiinfiammatorio.

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Biopoint, Crema Antismagliature Elasticizzante, Prezzo: 10,85€ su Amazon 

 

Esistono cure in grado di far sparire le smagliature in gravidanza?

«A oggi non esiste un modo che permetta di cancellare in modo rapido e con totale sicurezza di risultato le smagliature» risponde il dottor Ventura. «Ci sono, comunque, molti trattamenti che permettono di attenuarne moltissimo la visibilità. Si tratta però di procedure che, come per molti altri trattamenti di medicina estetica, è preferibile rimandare al momento in cui si finisce di allattare».

In gravidanza è possibile, quindi, fare un’azione di prevenzione oppure – nel caso di striature arrossate – intensificare l’applicazione di formule elasticizzanti, così da impedire il passaggio alla fase cicatriziale della smagliatura ormai installata. Al termine dell’allattamento si può invece effettuare una visita dal dermatologo, dal medico o dal chirurgo estetico per farsi consigliare la procedura più valida per intervenire sulle smagliature. «Una di queste prevede l’utilizzo di laser specifici che, creando una contrazione ai margini della smagliatura, la rimpiccioliscono al punto da renderla meno visibile» spiega l’esperto. Il laser, nelle sue diverse tipologie selezionate in base alle condizioni della pelle dal professionista, può intervenire sia sulle smagliature rosse sia su quelle bianche. «Quando la differenza cromatica con la pelle non smagliata è molto evidente si può procedere anche con la microdermopigmentazione che, uniformando il colore della smagliatura, la rende meno visibile» è un ulteriore consiglio dell’esperto. «Nei casi di smagliature molto estese e dilatate si può infine prendere in considerazione un trattamento di microrimozione chirurgica».

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In sintesi

Le smagliature sono un problema classico della gravidanza. Compaiono, infatti, con molta facilità durante l’attesa per via dell’aumento dei volumi del corpo ma anche per l’azione degli ormoni, in particolare del cortisolo che tende a rendere la pelle meno elastica. Applicare ogni giorno un olio oppure una crema elasticizzante è la miglior strategia per affrontare il problema delle smagliature che vanno innanzitutto prevenute, piuttosto che curate. Il trattamento delle smagliature ormai installate (si riconoscono perché sono di colore bianco), infatti, è molto difficile e va comunque riservato al dopo allattamento: è il professionista – dermatologo o medico estetico – che può indicare la giusta strategia di intervento che permetta di rendere meno visibili gli strappi della pelle.

 

Fonti / Bibliografia

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