In gravidanza serve l’olio di mandorle?

Alberta Mascherpa A cura di Alberta Mascherpa Pubblicato il 22/04/2022 Aggiornato il 22/04/2022

Affine alla pelle, l’olio di mandorle dolci è un aiuto prezioso per mantenere elastica la pelle durante l’attesa e prevenire le smagliature. Ecco perché in gravidanza serve l’olio di mandorle

In gravidanza serve l’olio di mandorle?

L’attesa è un momento di grandi cambiamenti per il corpo. L’aumento dei volumi sia a livello dell’addome che del seno comporta un tendersi dei tessuti che, se non sono sufficientemente elastici, possono strapparsi lasciando come ricordo antiestetiche smagliature. Ecco perché in gravidanza serve l’olio di mandorle.

A cosa serve l’olio di mandorle in gravidanza?  

«È buona regola quindi mantenere ben nutrito e compatto il tessuto quando si aspetta un bebè» spiega la dottoressa Antonella Filippi, fitoterapeuta, esperta di cosmesi naturale a Torino. «L’olio di mandorle ha proprio questa funzione: ricco di acidi grassi naturali polinsaturi, sostanze che rafforzano la componente lipidica della pelle e la barriera protettiva che la preserva dalla disidratazione, evita che la cute perda la sua naturale elasticità e compattezza. Contiene inoltre sostanze dette gliceridi che contribuiscono alla compattezza cutanea».

Quando iniziare a usare l’olio di mandorle?

«Sarebbe opportuno iniziare subito, sin dal primo trimestre per mantenere elastica e compatta la pelle» commenta Filippi. «Le smagliature, infatti, sono un inestetismo particolarmente insidioso che è bene cercare di prevenire in tutti i modi; è importante poi continuare con costanza l’applicazione per tutti i nove mesi, soprattutto se è già comparsa qualche stria: nella prima fase di formazione le smagliature sono rosse ed è proprio in questo momento, prima che diventino di un bianco perlaceo, che le si può ancora ridurre in visibilità».

Come usare l’olio di mandorle?

È sufficiente usarlo come un comune idratante, applicandolo dopo la doccia su tutto il corpo in particolare sulle zone destinate a un aumento di volume e quindi soggette al formarsi delle smagliature come il seno, i fianchi, il ventre e i glutei. Negli ultimi mesi di gravidanza può essere utile applicarlo anche due volte al giorno sempre con un delicato massaggio».

 

 

 
 
 

In sintesi

Quale olio di mandorle usare in gravidanza?

«Considerato il fatto che la pelle è particolarmente sensibile durante l’attesa è consigliabile usare solo olio di mandorle puro al 100% ottenuto da spremitura a freddo delle mandorle perché possa preservare il suo capitale benefico di sostanze funzionali» suggerisce Filippi. Si può trovare in erboristeria, in farmacia ma anche in profumeria e online.

Ci sono controindicazioni all’uso dell’olio di mandorle?

«Quello di mandorle è un olio eudermico, affine cioè ai componenti della pelle: è quindi ben tollerato e sicuro anche in una fase particolarmente delicata come l’attesa. E per la sua delicatezza si può anche usare sul capezzolo per mantenerlo morbido in previsione dell’allattamento» conclude Filippi.

 

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti