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Maggio, giugno e poi – dopo la pausa estiva – settembre. Sono questi i mesi tradizionalmente dedicati al matrimonio. Un momento speciale sotto tutti i punti di vista, nel quale tutti, uomini e donne indistintamente, desiderano essere al top. E se fino a qualche tempo fa ci si concentrava sull’abito e sull’acconciatura, sugli accessori e al massimo sul trucco, oggi si va dal medico estetico prima del matrimonio.
Ritocchino prima del sì
Cresce, infatti, di anno in anno il numero di persone che ricorre alla medicina e alla chirurgia estetica per conquistare un aspetto migliore prima del fatidico sì. Quella che negli Usa viene chiamata la wedding surgery, ovvero un giro del medico estetico prima del matrimonio, vede numeri in crescita anche in Italia. Oltreoceano si può considerare una vera e propria mania, da noi sono una moda che però sta prendendo sempre più piede. Del resto l’Italia vanta comunque un buon quinto posto nella classifica mondiale per numero di richieste di interventi di medicina e chirurgia estetica dopo Stati Uniti, Brasile, Giappone e Messico. I dati parlano chiaro: circa il 30% di chi ricorre a un ritocchino, chirurgico o semplicemente medico, sta per convolare a nozze.
Viso più giovane e pieno
Si va dal medico estetico prima del matrimonio per avere un aspetto più giovane e fresco facendo un minimo investimento, sia di tempo sia di denaro, e senza stravolgere l’estetica del volto: che lo si faccia in previsione del matrimonio o per altre ragioni, quello che uomini e donne oggi cercano è vedersi più belli nello specchio e magari nelle foto ma con naturalezza. Ecco perché ad andare per la maggiore sono tutti i trattamenti di ringiovanimento del volto e i filler che permettono di creare volumi, riempire vuoti, distendere e ridefinire in maniera soft e senza effetti artificiali. Per il corpo l’interesse è puntato su tutte le metodiche, dagli ultrasuoni alle onde d’urto, che permettono di sciogliere i cuscinetti e rimodellare la silhouette. Tutto in maniera dolce e in una sola seduta, senza anestesie e con tempi di recupero praticamente azzerrati.