Anche il paracetamolo può influire sullo sviluppo del bambino

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 13/01/2014 Aggiornato il 13/01/2014

Un nuovo studio mette in luce i pericoli di una prolungata assunzione di paracetamolo, farmaco di norma considerato sicuro in gravidanza

Anche il paracetamolo può influire sullo sviluppo del bambino

Ricorrere per diverso tempo (28 giorni circa) al paracetamolo per alleviare dolori o abbassare la febbre durante la gravidanza può aumentare il rischio di effetti negativi sullo sviluppo del bambino: in particolare, possono esserci conseguenze sullo sviluppo psicomotorio, il comportamento e il carattere. È quanto si sostiene in uno studio norvegese pubblicato sull’International Journal of Epidemiology.

Conseguenze sullo sviluppo del bambino

Nel loro studio i ricercatori norvegesi si sono concentrati ad analizzare il, il comportamento e il temperamento di circa 3mila coppie di fratelli che erano stati, più o meno, esposti al paracetamolo durante il periodo di gestazione. Ebbene, è emerso che i piccoli che erano stati esposti al paracetamolo per più di 28 giorni durante la gravidanza hanno riportato risultati peggiori nelle prove di abilità motoria, scarse capacità di comunicazione e maggiori problemi comportamentali rispetto ai fratelli non esposti al farmaco.

Analizzati anche altri fattori

Altri fattori analizzati, diversi dagli effetti del paracetamolo, sono stati quelli genetici, ambientali, l’aver contratto infezioni, l’assunzione di alcol e il vizio del fumo, l’uso di altri tipi di farmaci nel corso della gravidanza. Una controprova è stata fatta esaminando gli effetti di un altro tipo analgesico, l’ibuprofene, che ha un diverso meccanismo d’azione. In conclusione della loro ricerca, gli esperti norvegesi consigliano di fare molta attenzione all’uso di paracetamolo durante la gravidanza.

In breve

CHE COS’È IL PARACETAMOLO

Il paracetamolo (o acetaminofene; N-acetil-p-aminofenolo) è il metabolita attivo della fenacetina, un analgesico derivato dal carbone minerale, con azione antipiretica (antifebbre) e antidolorifica. Il paracetamolo è normalmente ben tollerato – anche in gravidanza – e si associa a una bassa incidenza di effetti collaterali gastrointestinali. E’ disponibile senza prescrizione medica. Tuttavia, un sovradosaggio acuto può causare gravi danni epatici e i casi di intossicazione accidentale o deliberata sono in continuo aumento. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti