Esiste un legame tra allergie e disinfettanti in gravidanza?

Roberta Raviolo A cura di Roberta Raviolo Pubblicato il 23/05/2022 Aggiornato il 23/05/2022

Osservare l’igiene è importante, soprattutto in gravidanza perché previene malattie. È meglio non esagerare: gli esperti hanno scoperto che c’è un legame tra allergie e disinfettanti

donna in gravidanza con detergenti per pulire la casa

L’igiene è essenziale, come abbiamo imparato negli ultimi anni con la pandemia di Covid-19: lavare le mani è uno dei mezzi più efficaci per tenere lontano il contagio. Anche in gravidanza è importante osservare un’igiene attenta, lavando i vegetali crudi per evitare infezioni come la toxoplasmosi. È però bene non esagerare, soprattutto con l’impiego di detergenti aggressivi. Secondo uno studio giapponese uscito su Occupational & Environmental Medicine, esiste un legame tra allergie e disinfettanti.

Cosa ha scoperto lo studio sul legame tra allergie e disinfettanti?

Lo studio, condotto dall’Università di Yamanashi in Giappone, fa notare che l’uso frequente, durante la gravidanza, di prodotti per la disinfezione delle superfici e di soluzioni di tipo medico per la pulizia di casa, può causare danni al bambino in arrivo.
Ci sarebbe un legame tra allergie e disinfettanti perché questi prodotti possono favorire la comparsa di allergie della pelle e di asma nel bambino.
Durante la ricerca, gli scienziati hanno proposto alcuni questionari a circa 79mila donne giapponesi in gravidanza. Le gestanti per lavoro impiegavano disinfettanti a uso medico contenenti alcol, clorexidina o sali di ammonio e dovevano dichiararlo nel questionario. Inoltre dovevano specificare se l’esposizione era avvenuta nel secondo e nel terzo trimestre, in una scala che andava dall’assenza di uso fino all’impiego tutti i giorni.
Le mamme dovevano riferire informazioni su eventuali allergie dei bambini a tre anni di età. Gli scienziati hanno escluso altre cause che avrebbero potuto predisporre alle allergie, come esposizione al fumo di sigaretta o il consumo di alcol in gravidanza. Infatti, queste due abitudini dovevano essere completamente evitate.

Quali sono le cause delle allergie?

Si è scoperto che esiste un legame tra allergie e disinfettanti. Infatti, i figli delle donne che erano state più a contatto con questi detergenti soffrivano più spesso di asma e allergie della pelle. Non sono invece aumentati i casi di allergia alimentare. I ricercatori spiegano il fatto in due modi. Da una parte ritengono che i prodotti igienizzanti alterino il microbioma della pelle della mamma, causando un impoverimento delle difese naturali costituito dai batteri buoni. Durante la gravidanza, inoltre, i composti organici rilasciati dai prodotti usati per la disinfezione, possono entrare in contatto con il bambino, attraverso la circolazione del sangue materno, alterandone le difese.

È possibile difendere dalle allergie prima della nascita?

Secondo gli esperti, è possibile proteggere dalle allergie i bambini prima della nascita cercando di non esagerare, se possibile, con i prodotti antibatterici. Questi, oltre a combattere i germi nocivi, privano di batteri buoni il microbiota. Inoltre, dietro il parere del medico, può essere utile assumere probiotici e prebiotici, oltre a preparati vitaminici. La flora batterica intestinale ha, infatti, un ruolo importante per lo sviluppo delle allergie e può svolgere anche una funzione protettiva. Per esempio, in gravidanza è bene evitare di assumere antibiotici a meno che non sia strettamente indispensabile, in quanto questi medicinali possono alterare il microbiota del feto, al quale giungono attraverso la circolazione del sangue materno.

 

 

 
 
 

In sintesi

Perché le allergie dei bambini sono in aumento?

Si tratta di un insieme di cause, tra le quali l’inquinamento ambientale e la predisposizione genetica. Anche alcuni fattori, come il fumo e la mancanza di allattamento al seno possono favorire la comparsa di manifestazioni allergiche.

Come si manifestano le allergie nei bambini?

Le manifestazioni più frequenti sono rinite allergica, asma e allergie di tipo alimentare. Sono però frequenti anche le allergie che si manifestano sulla pelle, come orticaria ed eczema.

 

Fonti / Bibliografia

  • Prenatal occupational disinfectant exposure and childhood allergies: the Japan Environment and Children’s study | Occupational & Environmental MedicineBackground Disinfectants are widely used in the medical field, particularly recently because of the coronavirus pandemic, which has led to an increase in their use by both medical professionals and the general population. The objective of this study was to examine whether occupational disinfectant use during pregnancy was associated with the development of allergic disease in offspring at 3 years.Methods We used data from 78 915 mother/child pairs who participated in the Japan Environment and Children’s Study, which is a prospective birth cohort recruited between January 2011 and March 2014. We examined the associations between maternal disinfectant use during pregnancy and allergic diseases (asthma, eczema and food allergies) in children after adjustment for covariates including maternal postnatal return to work when the child was 1 year old by multivariate logistic regression.Results Compared with those who never used disinfectants, participants who used disinfectant every day ha...
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