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L’ospedale pediatrico Koelliker di Torino, più conosciuto come “ospedalino Koelliker” ha di recente inaugurato una nuova iniziativa: il corso preparto di una sola giornata. Abbiamo chiesto alla responsabile dell’ospedale, dottoressa Graziana Galvagno, di spiegarci nel dettaglio come si articola.
Perché e come nasce l’idea di un corso preparto ma soprattutto di un corso di una sola giornata?
L’idea del corso preparto nasce perché i professionisti che si occupano di nascita e salute perinatale sanno quanto sia fondamentale che i futuri genitori siano informati e abbiano delle conoscenze per fare scelte personalizzate. Il corso in una giornata, invece, risponde ai bisogni dei genitori del 2023, che hanno poco tempo libero e vivono sempre di corsa e che vogliono comunque condividere con il partner l’esperienza degli incontri di accompagnamento alla nascita – spiega la dottoressa Graziana Galvagno -. Al contrario, la maggior parte dei corsi si svolgono in più sessioni in orario lavorativo e non prevedono il partner.
Il corso di un’unica giornata nasce, quindi, con l’intenzione di garantire la possibilità alla donna e all’accompagnatore prescelto di seguire tutto il corso insieme dall’inizio alla fine, mentre in più incontri aumenta la possibilità che uno dei due salti un appuntamento. La nostra scelta è caduta proprio sul weekend (domenica) per facilitare i partecipanti rispetto agli orari e ai turni lavorativi. Le date dei prossimi corsi preparto sono: 8 ottobre, 19 novembre, 17 dicembre 2023.
Un aspetto positivo dell’‹‹avventura lunga un giorno›› è la nascita di un bello spirito di gruppo fra i partecipanti, che sovente restano in contatto anche in seguito, creando – nei fatti – un’associazione di mutuo aiuto.
Come viene articolata la sessione one-shot?
Durante la sessione domenicale la teoria e gli esercizi pratici si mescolano per rendere fattibile e piacevole le 7 ore insieme. Anche la pausa pranzo inclusa nel pacchetto è studiata ad hoc per facilitare il gruppo che può vedersi anche successivamente, creando rete e supporto tra le coppie. Si utilizzano tanti strumenti: visione di video, slide, esercizi di respirazione, movimento, massaggi, uniti alle spiegazioni delle ostetriche che danno ampio spazio al confronto.
La sessione con le ostetriche dottoresse Giusi Quartararo e Livia Maistrelli si svolge dalle 9 alle 17, secondo il seguente orario:
• 3 ore e mezzo il mattino;
• 1 ora di pausa pranzo;
• 3 ore e mezzo il pomeriggio.
Quale tipologia di futura mamma/ futuri genitori ha aderito maggiormente a questa iniziativa, se si può individuare una tipologia, o avete avuto una risposta eterogenea?
Non credo possiamo trovare un target definito – precisa Galvagno -. La risposta comunque è eterogenea. Di solito, il corso è frequentato da coppie alla prima gravidanza e il più delle volte l’accompagnatore prescelto dalla donna è il papà del nascituro. Il corso è aperto a tutti e per questo c’è eterogeneità di età, professione e provenienza dei partecipanti.
Quali sono le richieste più frequenti dei futuri genitori?
Ci chiedono di avere meno paura, ridurre le ansie, avere strumenti pratici. Vogliono conoscere le fasi del travaglio o le varie situazioni che potrebbero presentarsi prima, dopo e durante il parto naturale o cesareo, e sapere cosa fare. Vogliono coinvolgere il partner, scoprendo che è miglior alleato delle ostetriche e dei pediatri.
Le richieste più frequenti dei genitori riguardano:
• strategie di coping del dolore da travaglio di parto (tecniche di respirazione, posizioni);
• primissime cure del neonato (gestione del cordone, igiene e alimentazione);
• gli accompagnatori chiedono spesso come essere realmente di aiuto alla mamma durante il travaglio e il parto (quale partecipazione attiva).
Quali tematiche si affrontano in una sessione one-shot?
Benessere in gravidanza, travaglio, parto naturale o cesareo, puerperio e cura del neonato. Cerchiamo di fornire oltre alle informazioni tecniche anche dati ed eventi reali. Le nostre ostetriche forniscono innumerevoli spunti di riflessione, bibliografie e materiale informativo, per poter approfondire e personalizzare in seguito le conoscenze acquisite e migliorare le tecniche di respirazione e gli esercizi eseguiti.
La sessione unica con l’ostetrica è articolata in 4 argomenti principali:
• cura del pavimento pelvico prima, durante e dopo la gravidanza;
• “tutto” sul travaglio e sul parto, con esempi e prove di tecniche di coping del dolore;
• allattamento: sia al seno, sia con latte formulato;
• puerperio: il corpo della donna, la cura del neonato, la trasformazione dello stile di vita familiare.
Sono comunque le domande e le richieste dei genitori a far sì che si dedichi più o meno tempo a questi e ad altri argomenti.
Come si articola la lezione con il neonatologo?
La lezione del dottor Mario Frigerio è interattiva, dura circa un’ora e mezza e ha l’ambizione di dare alcune informazioni ai giovani genitori (quasi sempre alla prima esperienza) su quel nuovo essere che arriverà a riempire le loro vite. È un’esperienza abbastanza unica che non molti corsi preparto prevedono. Mamme e papà di oggi non hanno, di solito, mai avuto a che fare con bambini piccoli, contrariamente alle generazioni precedenti ove la famiglia patriarcale e numerosa favoriva queste esperienze.
Nella prima parte si affronta il tema del neonato in ospedale spiegando cosa accadrà, le visite mediche, quali controlli verranno fatti, perché è utile tenere il neonato accanto a sé, l’avvio dell’allattamento al seno, le evacuazioni.
Nella seconda parte si approfondisce la gestione del neonato a casa, cercando di informare sull’accudimento dei primi giorni (ombelico, pulizia, nanna, utilizzo del ciuccio) e sulle tematiche di prevenzione (vaccinazioni e incidenti domestici). Il tutto cercando di sfatare i mille luoghi comuni che circondano la puericultura, con un taglio pratico al fine di semplificarsi la vita e godersi una delle più esaltanti esperienze che esistano. Cerchiamo sempre di far riflettere sulle motivazioni alla genitorialità e sul progetto educativo del nascituro partendo dal presupposto che tanto più sarà amato, tanto più si sentirà sicuro e “a posto” nel mondo.
In che cosa consiste il progetto Nati Per Leggere?
Nati Per Leggere è un incontro interattivo online con una bibliotecaria esperta dedicato alla lettura “a bassa voce” in famiglia: la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Solo l’Ospedalino Koelliker e alcuni Punti Nascita ospedalieri includono NPL nei propri Corsi Preparto.