18 chili di peso in più in gravidanza mettono a rischio il bimbo

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 28/11/2013 Aggiornato il 26/07/2024

Un recente studio dimostra che aumentare troppo di peso in gravidanza aumenta il rischio di obesità nel bambino 

18 chili di peso in più in gravidanza mettono a rischio il bimbo

È una delle raccomandazioni principali che i medici fanno alle future mamme: cercare di non aumentare  troppo di peso in gravidanza. Infatti, l’accumulo di chili può compromettere il buon esito della gestazione e la salute della donna e del neonato. Ma non solo. Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori statunitensi del Boston Children’s Hospital, pubblicato sulla rivista scientifica Plos Medicine, potrebbe anche mettere a rischio la salute dei bambini.

Sulla bilancia oltre 40.000 mamme

Lo studio è stato condotto su 41.133 madri di almeno due figli e relativi bambini residenti in Arkansas. Gli autori hanno prima seguito le gravidanze delle donne e poi hanno monitorato lo stato di salute dei figli fino a quando hanno compiuto 12 anni. Hanno anche messo a confronto il peso dei fratelli fino a un’età media di 11,9 anni, calcolando il loro indice di massa corporea: un calcolo matematico che permette di stabilire se una persona è normopeso o sovrappeso.

Risultati allarmanti

Dall’analisi dei dati è emerso che aumentare troppo di peso in gravidanza è deleterio per il parto, ma anche per la salute futura dei bambini. In primo luogo, i chili in eccesso della mamma si sono associati a un peso alla nascita dei bebè elevato, con una probabilità di complicazioni maggiore. Ma non solo. I bambini nati da donne che in gravidanza hanno preso più di 18 chili di peso hanno un rischio aumentato dell’8 per cento di essere obesi a 12 anni.

L’importanza di una dieta corretta

Alla luce di queste scoperte, gli esperti hanno spiegato che la gravidanza potrebbe avere una funzione importante nella prevenzione dell’obesità nella generazione successiva. In effetti, recenti studi hanno dimostrato il ruolo dell’epigenetica, ossia quei fattori e comportamenti che possono essere adottati in gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino e che, pur non modificando il patrimonio genetico del bebè, possono condizionarlo. In particolare, si è visto che la dieta seguita dalla madre durante la gestazione e l’allattamento ha un ruolo importante: se è equilibrata e ricca di carboidrati, i figli hanno un minor rischio di diventare obesi o sovrappesi in età infantile e adulta. Al contrario, i figli nati da donne che hanno consumato molti cibi grassi e introdotto tante calorie durante la gravidanza hanno una tendenza maggiore alla media a ingrassare. 

In breve

QUALI REGOLE SEGUIRE

Per non ingrassare troppo in gravidanza è bene seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, senza esagerare con le calorie introdotte, e fare un po’ di sport. 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola le settimane di gravidanza

Calcola la data presunta del parto

Calcola il peso del feto

Calcola la lunghezza del feto

Scegli il nome del tuo bambino

Controlla i valori Beta HCG

Le domande della settimana

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Pancione e traumi: quando preoccuparsi?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Durante la gravidanza, in seguito a un infortunio la verifica che tutto sta procedendo al meglio è una pancia sempre bella morbida e soffice. Qualora la pancia dovesse indurirsi ed essere molto tesa oppure dovessero comparire dolori simili a quelli del ciclo mestruale, potremmo essere di fronte a contrazioni...  »

A 5 settimane l’embrione non si vede

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Nella 5^ settimana di gravidanza non è motivo di allarme non visualizzare l'embrione con il battito del cuoricino. In questa epoca quello che conta è individuare in utero la camera gestazionale.   »

Fai la tua domanda agli specialisti