10 Falsi miti sulla gravidanza a cui non credere più

Francesca Scarabelli A cura di Francesca Scarabelli Pubblicato il 28/02/2025 Aggiornato il 28/02/2025

Si deve mangiare per due, è meglio evitare di fare sport, non si possono tingere i capelli: l'elenco delle false credenze di cui non tener conto durante la dolce attesa.

falsi miti sulla gravidanza

Sono tantissime le dicerie che circolano intorno al periodo di attesa, e durante i 9 mesi le donne incinta vanno incontro a tanti falsi miti che a volte servono solo ad aumentare le incertezze e a condizionare la propria vita.

La gravidanza è un periodo speciale ma anche particolarmente delicato. La donna è responsabile non solo del proprio benessere, ma anche di quello del bambino che sta crescendo dentro di lei.

E proprio questo ha dato vita a tante raccomandazioni tramandate di madre in figlia, spesso anche non vere, come le 10 qui in elenco!

1) Il bicarbonato è un ottimo disinfettante

FALSO. La frutta e la verdura vanno sempre disinfettate, se consumate crude, con prodotti ad hoc. Se ciò non viene fatto possono essere un rischio per infezioni come Toxoplasmosi, Norovirus, Virus Epatite A e Listeria monocutogenes. Il bicarbonato non disinfetta come si crede, è una vera e propria falsa credenza!

Molte donne in dolce attesa pensano che sia un prodotto “naturale” che disinfetti senza arrecare danni al feto (e alla mamma). Niente di più sbagliato, motivo per cui è meglio sostituirlo con dei prodotti più consoni e che disinfettino davvero.

2) Tingersi i capelli nel primo trimestre è pericoloso

FALSO. Anche se alcuni ginecologi sconsigliano di evitare la tinta nel primo trimestre di gravidanza, il periodo più delicato per lo sviluppo del piccolo e dei suoi organi, tingersi i capelli in gravidanza non vietato in assoluto.

Non ci sono studi scientifici che dimostrino la pericolosità delle colorazioni chimiche per il feto, ma bisogna prestare la massima attenzione ai prodotti che si scelgono, cercando inoltre di scegliere tinture naturali e prive di ammoniaca. In generale, le tinte vendute regolarmente in Italia e nell’Unione Europea sono sicure perché un regolamento molto stringente vieta l’uso nei cosmetici di alcuni ingredienti potenzialmente dannosi per la salute; periodicamente questa lista viene aggiornata.

È però importante evitare di acquistare prodotti di dubbia qualità importati da paesi extra europei in cui le normative potrebbero essere meno severe da questo punto di vista. I coloranti di origine naturale sono ritenuti ancora più sicuri, ma anche in questo caso è bene scegliere sempre prodotti di buona qualità e di marche conosciute. In alternativa alle tinte, poi, si possono fare altri trattamenti, come le meches o i colpi di sole, che decolorano soltanto alcune ciocche di capelli senza toccare la cute.

3) In gravidanza non si può prendere l’aereo

FALSO. Con un po’ di buon senso, si può viaggiare per quasi tutta la durata della gravidanza. Per quanto riguarda i viaggi in aereo, per i voli sotto le 4 ore non ci sono particolari precauzioni da prendere, mentre per i voli superiori alle 4 ore circa è consigliabile indossare vestiti e scarpe comode e muoversi o camminare ogni 30 minuti per ridurre il rischio di trombosi.

Si possono inoltre indossare calze a compressione graduata e limitare l’apporto di caffeina e alcol (che in gravidanza sarebbero comunque da evitare). In generale, si consiglia di viaggiare in aereo non oltre la 37esima settimana per una gravidanza non gemellare senza complicazioni e non oltre la 32esima in caso di gravidanza gemellare.

4) Quando sei incinta non puoi fare attività fisica

FALSO. Il riposo è necessario solo in caso di una gravidanza a rischio, in cui ci sia la possibilità di un parto prematuro valutata dal ginecologo. In tutti gli altri casi è importante praticare un po’ di attività fisica tutti i giorni perché va a tutto vantaggio della salute di mamma e bambino.

Muoversi, infatti, aiuta a smaltire gli zuccheri nel sangue e i grassi in eccesso, contrastando il sovrappeso. Migliora inoltre la circolazione del sangue, alleviando i gonfiori alle gambe, e mantiene attivi muscoli e legamenti, condizione importante in vista del parto. L’attività fisica all’aperto, poi, favorisce la sintesi della vitamina D fondamentale per la salute delle ossa.

Falsi miti gravidanza

Foto di StockSnap da Pixabay

Infine, il moto e la luce naturale favoriscono la produzione di endorfine e serotonina, neurotrasmettitori che regolano il tono dell’umore, prevenendo la depressione post parto.

Indubbiamente vanno evitati gli sport più faticosi che espongono a cadute, per esempio, la bicicletta e lo sci, mentre sono consigliate le camminate, il nuoto, la ginnastica dolce (anche in acqua) lo yoga e il pilates.

5) Se hai un gatto sei a rischio Toxoplasmosi

FALSO. La Toxoplasmosi è una zoonosi provocata dal Toxoplasma Gondii, un microorganismo che può infettare molti animali e trasmettersi attraverso l’alimentazione con carne infetta, con le feci di gatto o tramite il terreno in cui ha defecato un gatto o un altro animale infetto. Si tratta di una patologia rischiosa se viene contratta in gravidanza perché può passare al feto attraverso la placenta, provocando malformazioni o addirittura la morte in utero del piccolo. Non è vero però che chi possiede un gatto in casa può contrarla, al massimo deve fare attenzione nella pulizia della lettiera (il toxoplasma si trasmette per via oro-fecale) utilizzando i guanti e lavando successivamente bene le mani o chiedendo a qualcun altro di farlo al suo posto.

Non esiste un vaccino, quindi è necessario fare molta attenzione, anche se negli ultimi tempi l’attenzione nei confronti dei gatti come portatori di malattia è stata ridimensionata, soprattutto se si tratta di gatti domestici alimentati con prodotti in scatola e la cui lettiera viene pulita quotidianamente (le cisti del parassita si schiudono infatti dopo alcuni giorni). Sono invece più a rischio i contatti con gatti randagi, che possono contrarre la Toxoplasmosi mangiando uccelli e topi contaminati.

6) Per ogni figlio in più un dente in meno

FALSO. Questo detto popolare mette però in luce che i cambiamenti fisiologici che si riscontrano durante la gravidanza riguardano anche la bocca: cambia il flusso di saliva, si modifica il pH e possono quindi insorgere carie e problemi parodontali. Le modifiche più importanti riguardano le gengive e il tessuto di supporto dei denti: elevati livelli di progesterone e di estrogeni possono infatti predisporre allo sviluppo di gengivite e iperplasia gengivale.

Falsi miti gravidanza

Foto di StockSnap da Pixabay

Si parla anche di gengivite gestazionale, un’infiammazione delle gengive che coinvolge la zona intorno al colletto dei denti e negli spazi interdentali. Niente paura: una corretta igiene orale e visite regolari dal dentista possono essere sufficienti a prevenire o a ridurre ogni problema, dunque non è vero che per ogni gravidanza si perde un dente!

7) In gravidanza bisogna mangiare per due

FALSO. Una corretta alimentazione in gravidanza è importante, perché il feto sottrae sostanze preziose all’organismo della mamma. Il consiglio di mangiare per due  non solo non è valido, ma bisogna fare attenzione a non eccedere nell’introito calorico per evitare di aumentare troppo di peso.

falsi miti della gravidanza: i dubbi delle future mamme

La gestante con molti chili in più, infatti, è più soggetta ad aumento della pressione arteriosa, che può avere come conseguenza la gestosi e quindi un parto prematuro. Attenzione anche ai dolci, che possono favorire la comparsa del diabete gestazionale. Durante la gravidanza non bisogna quindi mangiare per due o in eccesso ma vanno assunte proteine di qualità, presenti in carni, pesce, legumi, uova e latticini; vitamine e minerali, che sono contenute nella frutta e negli ortaggi, e carboidrati – meglio se integrali – per combattere la stipsi e avere una buona riserva energetica.

8) Pancia a punta maschietto, rotonda femminuccia

FALSO. Si dice che la forma della pancia della donna incinta indichi il sesso del neonato. Questa credenza, molto diffusa in Italia, rispecchia l’idea che sia appunto la conformazione della pancia della donna gravida ad essere decisiva: se è a punta e bassa sarà un bimbo, mentre se è alta e rotonda sarà una bimba.

Falsi miti gravidanza

Foto di Cparks da Pixabay

La forma del pancione, che si vede molto bene intorno alle 29a settimana, è in realtà dettata da altri fattori, come il tono muscolare dell’addome della mamma, la sua conformazione e la posizione che il feto assume nell’utero.

9) I desideri alimentari delle future mamme devono essere soddisfatti, altrimenti il bimbo avrà una voglia sul corpo

FALSO. Quante volte si sente dire che le voglie delle donne incinta vanno soddisfatte? Secondo questa credenza popolare, questi desideri non soddisfatti delle donne in gravidanza si tradurrebbero in altrettante chiazze sulla pelle del nascituro e saranno tanto più grandi quanto l’insoddisfazione della mamma. Tante voglie sulla pelle dei bambini vengono associate ai desideri non soddisfatti delle mamme durante la gestazione: ecco una spiegazione “popolare” per tutte le voglie di caffè, di latte o di fragole che talvolta i neonati hanno sul corpo.

voglia bambino

 

Anche questo falso mito sulla gravidanza fa sorridere, ma si tratta di un collegamento senza alcun fondamento scientifico. Le donne in dolce attesa possono avere delle voglie di cibi particolari che nascono per vari motivi, mentre le chiazze sulla pelle dei neonati sono dei semplici angiomi che hanno dalla nascita.

10) Se hai la pelle secca, aspetti un maschio

FALSO. Un’altra credenza popolare molto in voga quando ancora non si riusciva a prevedere con certezza il sesso del nascituro tramite esami specifici riguarda la pelle della futura mamma.

Si pensava infatti che ad una pelle molto secca della gestante corrispondesse un maschietto, mentre una pelle liscia e morbida annunciasse la nascita di una bimba. Inutile dire che anche questo è un falso mito sulla gravidanza, senza alcun fondamento scientifico.

 

 
 
 

In breve

Chi non si è mai imbattuto in uno dei tanti falsi miti sulla gravidanza? Secondo alcune credenze popolari, una donna in dolce attesa dovrebbe ad esempio evitare di fare sport, non tingersi i capelli e rinunciare ai viaggi in aereo: tutte queste teorie, però, non hanno alcuna base scientifica.

 

 

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