Argomenti trattati
Soprattutto in questo periodo di crisi, è una domanda che si fanno molti genitori. Qual è il costo di avere un neonato? Ha cercato di stabilirlo una recente indagine svolta da Subito.it (www.subito.it), il più grande sito di annunci di compravendita fra privati in Italia.
Una cifra ragionevole
La survey ha coinvolto più di 600 neomamme, quasi tutte con un’età compresa tra i 25 e i 34 anni. I dati raccolti rivelano che il costo per l’occorrente di un neonato non necessariamente comporta un “salasso”: fra ciò che serve durante la gravidanza e i primi giorni di vita del bambino (alimentazione, accessori, vestiti e pannolini vari) si può spendere anche meno di 1.500 euro. Per il 54,4% delle intervistate, la spesa massima si è aggirata fra i 1.000 e i 1.500 euro. Il 33% del campione ha raggiunto la cifra di 3.000 euro, mentre solo il 12,4% delle neomamme ha superato questa soglia per il corredino.
Le maggiori voci di spesa
Ma qual è l’oggetto che costa di più per un neonato? In realtà, dipende dalle scelte che si compiono. Indubbiamente, la maggiore voce di spesa riguarda pannolini e scorte di latte: complessivamente, il 72% delle neomamme ha investito la maggior parte dei soldi per questi due acquisti. Il secondo posto è occupato dalla carrozzina di stile inglese.
Come risparmiare
Secondo molti avere un neonato costa troppo. In realtà, contenere le spese si può. Basta adottare alcuni stratagemmi. Dall’indagine è emerso che molte coppie (38%) sono riuscite a risparmiare dicendo espressamente a parenti e amici di quali regali avevano bisogno (22%) e accettando oggetti in prestito da chi ha già avuto figli (15,7%).
L’usato online
Oggi si punta molto sul riciclo. Anche l’usato online piace sempre di più. Il 24% delle mamme si è rivolta alla rete per l’acquisto di passeggini, seggioloni, vestitini di seconda mano. Il resto delle intervistate ci sta pensando o la trova un’idea valida per contenere le spese. Soltanto l’1,8% del campione non comprerebbe usato online.