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Seguire poche importanti regole quando acquistiamo e prepariamo gli alimenti, garantisce maggiore sicurezza a ciò che mangiamo. Due brochure realizzate dal ministero della Salute, una sulla sicurezza degli alimenti dall’acquisto a casa e un decalogo sulla sicurezza nel frigorifero, puntano a informare e guidare il consumatore. Le indicazioni partono dagli scaffali del supermercato, dove chi acquista deve sempre controllare le etichette e le confezioni, e proseguono durante il trasporto a casa, cercando di non interrompere la “catena del freddo”, e in fase di conservazione degli alimenti quando si ripongono nei compartimenti giusti del frigorifero.
La giusta conservazione
La nostra salute dipende anche dall’integrità e dal buono stato di conservazione degli alimenti che mangiamo. Prima di tutto, quando si va a fare la spesa bisogna fare attenzione a selezionare i cibi refrigerati, surgelati e congelati, le cui confezioni non devono essere coperte di brina, di ghiaccio o bagnate. È bene controllare che il freezer del negozio abbia un termometro che indichi la temperatura e che il riempimento del banco non superi la linea di carico indicata con una linea colorata. Gli alimenti devono essere conservati negli idonei banchi di vendita secondo le necessarie e le opportune temperature: prodotti refrigerati da +0 a +4 gradi (latticini); surgelati temperatura pari o inferiore a -18 gradi; congelati da -7 a -12 gradi.
Non spezzare la catena del freddo
Per mantenere inalterate le caratteristiche nutrizionali degli alimenti e, soprattutto, per garantirne la sicurezza il trasporto dei cibi acquistati dal negozio a casa deve avvenire il più velocemente possibile. Per evitare il più possibile nocivi sbalzi di temperatura, i cibi refrigerati, surgelati e congelati vanno acquistati al termine del giro di spesa e riposti negli appositi sacchetti termici.
Attenzione alle confezioni
Controllare le confezioni, assicurandosi che siano integre. Evitare l’acquisto di confezioni rotte o non intatte, scatole o barattoli ammaccati o gonfi, uova con gusci incrinati, prodotti con colori alterati o confezioni di prodotti congelati con brina. Evitare anche qualsiasi prodotto che presenti anche quantità minime di muffa. Verificare che le bottiglie di acqua minerale e altre bevande non siano esposte a fonti di calore. Attenzione anche alle etichette: in particolare, va letta la data di scadenza dei prodotti confezionati e l’elenco degli ingredienti contenuti.
In breve
LE INDICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA
Per garantire la sicurezza degli alimenti ai consumatori, l’Unione Europea ha adottato la strategia globale di intervento “sicurezza dai campi alla tavola”. La responsabilità parte dell’operatore del settore, ma anche il consumatore deve essere parte attiva della sicurezza alimentare, adottando precauzioni dall’acquisto fino al momento del consumo.