Argomenti trattati
Sono sempre più numerosi i genitori che postano le foto dei bambini sui social network. Ma non solo, sono altrettanto numerosi le mamme e i papà che forniscono inconsapevolmente informazioni sui propri figli, fruibili da chiunque soprattutto se il profilo social è pubblico. Esistono, però, alcune regole da seguire se si condividono le informazioni e le foto dei bambini sui social.
Sharenting
Il fenomeno che spinge i genitori a postare le foto dei bambini sui social network si chiama sharenting. Un recente studio americano, presentato a San Francisco in occasione della conferenza annuale dell’American Academy of Pediatrics, elenca le regole d’oro per tutelare i bambini nell’uso dei social network. La prima cosa da fare è imparare alla perfezione gli strumenti relativi alla privacy dei social network e le diverse policies.
Indicazioni per la sicurezza
Al fine di tutelare i minori sui social network, è necessario selezionare il pubblico di condivisione delle immagini e lesinare sulle informazioni che riguardano, per esempio, il comportamento dei bambini oppure la localizzazione. Ma non sono solo le conseguenze a breve termine a essere importanti, è fondamentale anche pensare alle conseguenze sul lungo termine che alcune condivisioni possono provocare nella vita di un bambino. Altrettanto importante è evitare di postare foto dei minori in un qualsiasi stato di nudità, nemmeno se vengono condivise solo tra “amici” virtuali.