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Sono sostanze molto diffuse nell’ambiente in cui viviamo, tanto da essere presenti addirittura nei cibi più consumati in assoluto: la frutta e la verdura. Questo non significa che i pesticidi siano innocui. Al contrario, si tratta di sostanze che possono causare vari danni all’organismo. Ecco perché è importante imparare a proteggersi. In che modo? Innanzitutto, imparando a eliminarne la maggior quantità possibile dai vegetali che si mangiano ogni giorno. Quella della “depurazione” degli alimenti, infatti, non è una missione impossibile.
Perché sono nocivi
I pesticidi sono sostanze largamente utilizzate in agricoltura per uccidere i parassiti che possono danneggiare le piante coltivate, oltre a compromettere la produttività del terreno e la qualità del raccolto. Ne esistono di vari tipi, sia di sintesi sia di derivazione organica, come gli insetticidi, gli acaricidi, i diserbanti. Sono molto efficaci per lo scopo per il quale sono impiegati. Tuttavia, se penetrano nell’organismo, possono causare vari danni, come alterazioni del sistema endocrino, diminuzione della fertilità, maggior rischio di tumori, effetti neurotossici. Purtroppo, non si tratta di un’eventualità rara: infatti, questi “nemici” possono facilmente contaminare frutta, verdura, cereali, legumi e anche l’acqua potabile.
3 regole d’oro
Alla luce di questa situazione, lo Stato italiano e la Comunità europea hanno regolamentato la quantità, la qualità e la modalità d’impiego dei pesticidi. Tuttavia, non è impossibile che la frutta e la verdura che arrivano sulle nostre tavole ne presentino piccole tracce. Per tutelare la propria salute e la salute dei propri cari, dunque, è importante imparare a lavare correttamente questi cibi, in modo da pulirli il più possibile
- Innanzitutto, al lavaggio in bacinella sarebbe da preferire quello sotto l’acqua corrente, nello scolapasta o nel colino. Secondo il tossicologo Dave Stone, direttore del National Pesticide Information Center, progetto nato dalla collaborazione tra Oregon State University ed Environmental Protection Agency, infatti, si tratta del miglior modo per pulire la buccia. Anche se, va detto, che i lavaggi non possono eliminare completamente i pesticidi che vengono assorbiti attraverso le radici.
- Per maggiore sicurezza, è utile pulire le bucce con una spazzola. In alternativa, toglierle.
- Prestare particolare attenzione ai prodotti più esposti ai pesticidi: fragole, uva, mele, pesche, sedano, spinaci, peperoni, cocomeri, pomodori, patate, peperoncini, lattuga. Il consiglio? Comprarli bio e non metterli a contatto con gli altri alimenti.