Argomenti trattati
Come accade spesso, dovremmo imparare dai bambini. Ci sarà un motivo se loro amano camminare a piedi nudi, che siano in casa, al mare o in città. Passeggiare scalzi non regala solo una sensazione di libertà unica, ma fa addirittura bene alla salute. Sotto tanti aspetti. È la conclusione cui è giunto anche uno studio condotto da un team di ricercatori americani, dell’Università della California Irvine. Vale la pena dunque approfittare delle giornate di sole che ancora ci rimangono per lasciare da parte calze e scarpe e concedersi di sporcarsi le estremità senza sensi di colpa.
I genitori non lo amano
Quando il bambino si libera di calzature e calze e inizia a correre a piedi nudi, la reazione di mamma e papà è spesso di ansia: i genitori pensano subito al peggio, immaginando quanta sporcizia raccoglierà il piccolo correndo scalzo e i possibili graffi e traumi che si procurerà. Da un lato è vero che lasciarlo scorrazzare senza protezioni in certi luoghi non è l’ideale, ma dall’altro è anche vero che spesso il divieto viene posto pure in ambienti abbastanza sicuri, come spiagge, giardini di casa, parchi molto ben puliti. Mamma e papà dovrebbero imparare a essere meno apprensivi, valutando con maggiore obiettività le diverse situazioni: spesso, i loro timori sono eccessivi e il bimbo non corre alcun rischio abbandonando le scarpe. Anzi, è vero il contrario.
Tanti benefici per grandi e piccoli
Se camminare a piedi nudi è il massimo della gioia per i bambini, anche gli adulti possono trarne enormi benefici. Del resto, le estremità sono costrette a stare chiuse nelle scarpe per gran parte del tempo. Camminando direttamente a contatto con il suolo, perciò, riacquistano agilità, forza e mobilità. Inoltre, la compressione graduata della pianta del piede nudo a terra dà al sangue una maggiore spinta verso l’alto, con benefici effetti per le vene.
Un aiuto per la circolazione e il riposo
Addirittura è nata una metodica che si basa sul camminare scalzi. È il barefooting, una sorta di ginnastica che consiste semplicemente nel togliere le scarpe e camminare sulle diverse superfici: erba, sabbia, pavimento, sassi e così via. Un gesto che aiuta a rilassarsi, a riscoprire il contatto con la natura e il terreno e che fa bene anche alla salute. L’ennesima conferma arriva dallo studio californiano, secondo cui concedersi qualche minuto al giorno di “passeggiata libera” migliora la circolazione e favorisce il sonno.