Troppo tempo su smartphone e tablet: comunicazioni difficili

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 16/12/2016 Aggiornato il 16/12/2016

L’abuso di smartphone e tablet, frequente non solo nei più giovani, ma anche negli adulti che dovrebbero dare il buon esempio, finisce col rendere difficoltoso il dialogo tra genitori e figli

Troppo tempo su smartphone e tablet: comunicazioni difficili

A volte dovrebbero essere i figli a rimproverare i genitori che utilizzano in modo eccessivo smartphone e tablet, anche a tavola. Questa continua connessione virtuale in realtà “disconnette” i rapporti reali con i figli(), creando spesso conflitti e tensioni all’interno della famiglia.

Perdita della dimensione familiare

È quanto sostiene uno studio della University of Michigan Health System che spiega che i bambini interiorizzano gli stili di comportamento delle figure di riferimento. L’invasione della tecnologia ha confuso i limiti tra lavoro e vita sociale, senza lasciare il giusto spazio alla dimensione della famiglia. Nella ricerca sono stati esaminati i rapporti tra 35 operatori sanitari e i loro figli e nipoti, chiedendo con quale frequenza e in che contesto fossero utilizzati smartphone e tablet a casa. I partecipanti hanno ammesso le difficoltà incontrate per bilanciare il tempo dedicato alla tecnologia (per svago o per lavoro) con quello della famiglia. I momenti di condivisione, infatti, spesso vengono interrotti proprio perché si hanno a portata di mano questi dispositivi.

L’orario lavorativo si è dilatato

La continua reperibilità ha invaso anche il tempo libero: ci si sente obbligati a rispondere immediatamente, subissati da e-mail, messaggini, whatsapp, gruppi Facebook e tanti altri “disturbatori” virtuali, che rubano il tempo alla famiglia e dal riposo. Di fatto, l’orario di lavoro si è dilatato, intaccando i più intimi momenti di vita privata.

Conseguenze sui più piccoli

Le conseguenze le subiscono soprattutto i bambini, che potrebbero interpretare questo atteggiamento – sbirciatine al cellulare e qualche parola di conversazione – come una modalità di relazione corretta. Sarebbe opportuno, quindi, delimitare l’orario in cui è consentito l’utilizzo dei dispositivi elettronici e vietarli ai propri figli nei momenti di maggiore condivisione, per esempio quando si guarda un film tutti insieme o durante i pasti. Inoltre, un altro rischio è che il comportamento “online” dei genitori possa instillare nei bambini la sensazione di essere abbandonati, sensazione che essi stessi cercheranno di colmare attraverso la tecnologia.

 

 

 
 
 

In breve

MENO DISTRAZIONI

L’attenzione che i genitori rivolgono ai figli deve essere totale: le interferenze “elettroniche” interrompono la relazione emotiva.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Aborto interno e mutazione MTHFR

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

L'aborto spontaneo nelle prime settimane di gravidanza dipende quasi sempre da uno sbilanciamento cromosomico dell'embrione e non da una caratteristica relativa alla coagulazione del sangue.  »

Bimbo di otto anni che dice parolacce: che fare?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le parolacce potrebbero essere un modo per attirare l'attenzione: nel caso in cui l'ipotesi fosse vera la strategia migliore per contenerle è l'indifferenza. Ci sono inoltre altre cose che è bene sapere sull'argomento.   »

Cardioaspirina e progesterone si possono evitare in caso di distacco?

29/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Non tutti gli specialisti sono d'accordo sull'utilità di prescrivere prodotti medicinali in caso di distacco, tuttavia questo vale a titolo di informazione generale perché di fatto è opportuno che ogni futura mamma dia ascolto alle indicazioni del proprio ginecologo curante.   »

Bimbo di sette mesi che si sveglia spesso di notte: che fare?

23/09/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

C'è un punto situato tra le sopracciglia che, se massaggiato in modo lieve, concilia il sonno del bambino, lo rasserena, lo aiuta a riprendere rapidamente il sonno.  »

Fai la tua domanda agli specialisti