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Se amate la natura e gli spazi verdi, apprezzate la bellezza in tutte le sue forme e siete appassionati di viaggi e manifestazioni a tema non dovreste perdervi l’appuntamento con Orticolario, una mostra-fiera dedicata al mondo dei giardini, in programma dal 4 al 6 ottobre a Cernobbio, sul lago di Como.
Un appuntamento unico
Negli anni Orticolario, che è ormai giunto alla 11a edizione, è diventato il principale evento autunnale per gli appassionati del settore. Del resto grazie ai suoi allestimenti suggestivi, agli spazi immensi, ai 280 espositori, permette di compiere un vero e proprio viaggio
intorno alla natura, tra giardinaggio, paesaggio, arte e design. Non è semplicemente un garden show, né tantomeno una mostra- mercato, ma è soprattutto un evento culturale e artistico dedicato alla cultura del paesaggio, del bello e del rispetto della natura.
Un’edizione dedicata al viaggio
L’edizione di quest’anno di Orticolario è intitolata “Fantasmagoria” ed è dedicata al viaggio, alle bacche e ai piccoli frutti. Entrando nel giardino di Villa Erba, dove è ospitata la manifestazione, infatti, i visitatori potranno compiere un giro del mondo in giardino, fra piante rare, insolite e da collezione, proposte da selezionati vivaisti nazionali e internazionali, e oggetti di artigianato artistico. Presenti anche installazioni d’arte (cinque gli artisti presenti) e aree espositive e di relax realizzate da designer. Nel corso dell’evento si potrà prendere parte poi a incontri culturali e laboratori didattico-creativi per bambini.
Non una semplice mostra
Il giardinaggio celebrato da Orticolario è un “giardinaggio evoluto”, un luogo metaforico in cui ricercare il proprio benessere e che permette di costruire uno spazio fisico e mentale dove ci si possa riappropriare del tempo e della propria essenza. Un giardino abitato arte, teatro, danza, musica, poesia, lettura e design. Come in ogni viaggio che si rispetti non manca “L’Isola del tesoro”, installazione del padiglione centrale firmata dal paesaggista Vittorio Peretto e ispirata all’Isolino Virginia (Lago di Varese), il sito Unesco più antico dell’arco alpino e punto di partenza per addentrarsi nelle installazioni nel parco.