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A tavola “ritmo” e buone abitudini. Sì al gelato ogni tanto, anche se nel caso dei bambini sovrappeso è meglio preferire i gusti alla frutta. Al sole far sì che si espongano sempre con la crema protettiva più adatta alla loro carnagione. E lasciare loro il tempo per annoiarsi: sono alcuni dei consigli dei pediatri dell’ospedale Bambino Gesù di Roma per la vacanza perfetta di bambini e ragazzi.
Sì alla noia “sana”
Durante le vacanze i bambini devono avere la possibilità di gestire il loro tempo e di annoiarsi, un’”attività” che durante gli altri mesi dell’anno non riescono a praticare, presi tra la scuola e mille impegni quotidiani. “Che si trovino al mare o in montagna, o che restino in città, nei mesi caldi bimbi e ragazzi hanno il diritto di gestire il proprio tempo senza troppi limiti né costrizioni”, spiegano i pediatri.
Ok a viaggi e sport
Via libera ai viaggi, anche verso mete lontane. I pediatri spiegano che “anche i bambini più piccoli come i neonati () possono essere portati in aereo senza problemi. Unica accortezza, dare loro da bere latte o acqua al decollo e all’atterraggio.
Sempre idratati
I bambini – spiegano i pediatri del Bambino Gesù – ci comunicano molto più facilmente il senso di fame che quello della sete. Quindi, bisogna dargli da bere spesso, anche durante l’allenamento se fanno sport, tenendo presente che un bambino di 10-12 anni dovrebbe bere un bicchiere d’acqua ogni mezz’ora.
Occhio a sole, sale e sabbia…
Per occhi sani basta un cappellino con visiera. In assenza di particolari disturbi è bene che i bambini durante le vacanze vengano lasciati liberi di trascorrere la giornata all’aria aperta senza precauzioni particolari: in caso di prolungate esposizioni al sole, basta proteggerli con un cappellino con visiera e, in caso di contatto con sabbia o acqua salata negli occhi, sciacquare abbondantemente con acqua dolce. Per prevenire le scottature solari, utilizzare filtri ad alta protezione ed evitare di farli stare sotto il sole nelle ore più calde, tra le 11,30 e le 16,30.
… e punture di insetto
Contro le punture di insetto, purtroppo, c’è poco da fare. Due i consigli fondamentali: evitare l’uso di repellenti – poiché l’uso combinato con l’esposizione al sole può provocare irritazioni dovute alla luce solare – e tenere le unghie dei piccoli corte per evitare che, grattandosi le bolle, si procurino ferite che possono infettarsi.
Attenzione a tavola
Infine, precisano i pediatri, l’estate e le vacanze non devono essere un alibi per perdere le buone abitudini a tavola e sconvolgere il ritmo dei pasti. Colazione al mattino, uno spuntino di frutta a metà mattina e a metà pomeriggio, e un pranzo e una cena variati e ricchi di verdure devono rimanere dei “paletti” fissi da rispettare, tendendo però presente che, con il caldo, può capitare che nei bambini ci sia un calo dell’appetito.