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“Giocare imparando e imparare giocando”: è questo il motto che accompagnerà la seconda edizione della Festa del gioco, dal titolo “Macchinisti di Miraggi”, che si svolgerà sabato 30 settembre e domenica 1 ottobre nel centro storico di Carpi (Modena).
Parola d’ordine: inventare
La Festa del gioco di quest’anno avrà come tema centrale l’invenzione: in particolare, verrà esplorato il rapporto tra l’invenzione e il pensiero tecnico-scientifico seguendo le parole del grande poeta inglese William Blake: “Ciò che è oggi dimostrato fu un tempo solo immaginato”. Ideata e organizzata dal Castello dei Ragazzi di Carpi, l’iniziativa è sostenuta dal Comune di Carpi con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Bper e di Conad.
Iniziative per grandi e piccoli
Il programma della Festa del gioco è suddiviso in 5 macroaree. “Make the Future”, dove il pubblico troverà laboratori di chimica, fisica e robotica curati dalla Fondazione Golinelli; la grande Palestra Allenamente di Carlo Carzan e Sonia Scalco; le postazioni Lego di Bricks4Kidz dove si potranno costruire architetture e congegni meccanico-motorizzati, gli esperimenti sul mondo della scienza a cura di Tecnoscienza e tantissime proposte laboratoriali della Scuola dei Ragazzi Inventori. Nell’area “Play the Present” soprattutto i più piccoli potranno divertirsi con morbidi moduli incastrabili, con architetture e navi pirata in cartone e con l’isola dei Lego con decine di kit lego tradizionali. Lo spazio “Architetture poetiche” racchiuderà tre grandi installazioni che caratterizzeranno la Festa del gioco, all’insegna della fantasia e dell’invenzione. La macroarea “La scuola dei ragazzi inventori” porterà in Piazza Martiri e nel Cortile d’Onore decine di laboratori tecnico-scientifici per piccoli e grandi, nei quali si potranno toccare con mano alcuni fenomeni fisici, chimici e meccanici della quotidianità. Infine “x_la scuola” sarà una sezione dedicata a studenti e docenti con laboratori e conferenze.