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Quello che si instaura tra bambini e cani è un rapporto unico e speciale, fatto di gioco, complicità e amicizia. I motivi per vivere con un animale domestico sono davvero tanti, ma affinché questa convivenza sia sicura e serena è importante porre le giuste basi: ci sono infatti delle regole di comportamento che è bene rispettare e insegnare ai nostri bimbi.
I benefici della convivenza tra bambini e cani
Che avere un cane (o un gatto) ci faccia bene ormai sembra confermato anche dal punto di vista scientifico: sono molti gli studi che dimostrano i benefici di questa convivenza. In particolare, i bambini grazie al cane o al gatto di famiglia potranno avere una migliore crescita psicologica e affettiva, imparando anche il significato di valori come il rispetto, la responsabilità e l’impegno. Non solo: comprendere e soddisfare i bisogni del loro amico a quattro zampe insegnerà loro anche ad essere empatici e migliorerà la loro autostima. Se il bimbo è abbastanza grande si può quindi coinvolgerlo nelle passeggiate con il cane, nella spazzolatura del pelo e nella preparazione della pappa.
Quali sono i rischi?
Nonostante tutti questi benefici, non bisogna dimenticare che nell’interazione tra cani e bambini possono esserci anche dei rischi: accade infatti di frequente che i bimbi (e non solo) vengano morsicati da un cane. I dati del Codacons relativi al 2016 dicono che in Italia ci sono stati circa 70mila casi di aggressioni a persone da parte di cani; non bisogna dimenticare che spesso persone e bambini in particolare vengono morsicati da cani di proprietà della famiglia, di parenti o di vicini di casa. La propensione a mordere varia da cane a cane e può essere influenzata in maniera negativa anche da un imprinting sbagliato nei primi tre mesi di vita del cucciolo, da un addestramento errato o da una scarsa socializzazione. Spesso, però, le aggressioni a persone sono dovute ad un mix di fattori, tra cui ci sono sicuramente anche alcuni atteggiamenti della persona stessa, che possono essere mal interpretati dal cane. È poi indubbio che i bambini vengano aggrediti più spesso degli adulti e questo avviene essenzialmente per alcuni motivi:
- i bimbi sono più curiosi e hanno voglia di giocare: questo potrebbe portarli a cercare un contatto con l’animale anche quando questo non ne ha voglia o manifesta segnali di disagio;
- la loro inesperienza li porta ad avere atteggiamenti che possono causare una reazione aggressiva del cane;
- si muovono in maniera rapida e spesso irruente;
- una volta aggrediti, hanno una minore capacità di difendersi.
Bambini e cani, l’importanza delle regole
La convivenza sicura e serena tra cani e bambini passa da regole precise da rispettare e da insegnare ai nostri bimbi. Per prima cosa è importante che il bimbo, anche se piccolo (ma in grado di capire questo concetto), veda l’animale come un essere vivente e non come un giocattolo: questo per insegnargli a rispettarlo, a prendersene cura e a non fargli dispetti, magari per noia. Un altro aspetto importante da considerare è quello dell’igiene: oltre a tenere pulito e spazzolato il nostro pet e la sua cuccia, insegniamo al nostro bimbo a lavarsi le manine dopo averlo accarezzato o aver giocato con lui.
Le regole per una buona convivenza
Le regole per una convivenza tra cani e bambini sono davvero indispensabili! Vediamo alcune delle principali per un rapporto sereno e pieno di amore da entrambe le parti:
- mai lasciare da soli cani e bambini: assicuratevi che quando il bimbo e il cane interagiscono ci sia sempre un adulto presente. Un bimbo, soprattutto se piccolo, può giocare in maniera troppo energica, ad esempio correndo, saltando e urlando, oppure fare gesti come tirare la coda o le orecchie al cane, abbracciarlo stretto o strattonarlo. Anche il cane più bravo ed equilibrato può reagire a quelle che considera aggressioni oppure al dolore causato anche involontariamente da un gesto del bimbo! Approfittiamo di questi momenti in cui supervisioniamo i loro giochi ad essere calmi e tranquilli con il cane, a non sovraeccitarlo troppo con il gioco e a non avere comportamenti sbagliati;
- evitate che il bimbo ingaggi giochi che prevedono un confronto fisico importante con il cane, come ad esempio il gioco del tira e molla, gli inseguimenti o attività che invitano a mordere, sia pure per gioco: una eccessiva eccitazione e la stimolazione dell’istinto predatorio del cane potrebbero sfociare in un morso al bimbo;
- non obbligate il cane ad interagire con il bambino, soprattutto se si tratta dei primi approcci: meglio lasciare che sia il cane ad avvicinarsi per primo con i suoi tempi e permettere che annusi il bimbo con tutta calma. Anche gli approcci successivi devono avvenire in un clima di tranquillità e pacatezza;
- se il cane ha sonno, sta dormendo oppure vuole rilassarsi nella sua cuccia, deve essere lasciato solo. Il nostro bimbo deve imparare a rispettare questi momenti e a non andare a disturbare il cagnolino;
- il rispetto degli spazi è davvero molto importante. Il nostro bambino deve imparare a non disturbare il cane mentre dorme o mentre mangia e a non sottrargli la ciotola, il giocattolo che sta usando o il biscotto che ha in bocca. Allo stesso tempo, bisognerà insegnare al cane a rispettare i giochi del bimbo e gli spazi dedicati alla nanna o alla pappa del piccolo;
- nelle interazioni in casa con il bimbo fate in modo che il cane non sia legato: la limitazione dei suoi movimenti potrebbe farlo sentire insicuro e quindi più propenso ad attaccare se pensa di essere minacciato o in pericolo;
- insegnate al bimbo a non mettere mai la faccia vicino al muso del cane: oltre ad essere una regola dettata dal semplice buon senso, è utile ricordare che uno sguardo troppo diretto può essere interpretato dal cane come un gesto aggressivo. In generale, il cane preferisce che gli si stia accanto piuttosto che di fronte;
- se il bimbo è abbastanza grande, spieghiamogli come riconoscere i segnali di disagio del cane, come ad esempio sbadigliare anche se non ha sonno, leccarsi le labbra in maniera nervosa, distogliere lo sguardo, cercare di allontanarsi o ringhiare. In queste situazioni il bimbo deve lasciar stare il cane, senza insistere ad interagire con lui.
- frequentate un corso di educazione di base tenuto da un istruttore cinofilo qualificato, che vi aiuti ad instaurare un rapporto corretto e sereno con il vostro amico a quattro zampe. Se il bimbo è abbastanza grande, questo corso può essere frequentato da tutta la famiglia, migliorando così il vostro legame.
In copertina foto di Becerra Govea Photo da Pexels