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Il 90% delle coppie in crisi che si rivolge a un terapeuta ha un problema di distrazione cronica nel momento in cui si va a letto e questa distrazione in genere dipende da telefonino, tablet, computer portatile. Insomma, si preferisce chattare o navigare invece che fare l’amore.
L’incapacità di staccarsi dalla Rete
L’indagine, condotta da David Spiegelhalter, statista dell’Università di Cambridge e autore del volume “Il Sesso per cifre”, ha messo in evidenza il notevole calo della media dei rapporti sessuali delle coppie: la percentuale nel Regno Unito si è ridotta dalle quattro al mese rilevate nel 2000 alle tre di oggi. Ancor peggio se si confronta con il 1990: allora i rapporti intimi erano ben cinque al mese.
Colpa di Internet
Spiegelhalter ha detto che, anche se è difficile individuare le ragioni profonde di questo declino, sicuramente un ruolo l’ha avuto l’essere collegati sempre e comunque a internet e la diffusione capillare dei dispositivi mobili. Secondo l’esperto un tempo c’era un’enorme separazione tra la vita pubblica e quella privata. Ora queste due sono assolutamente integrate. Le persone controllano continuamente gli sms, i messaggi di posta elettronica e le chat.
Il problema esiste anche in Italia
Vito Frugis, sessuologo clinico ed esperto in terapia della coppia, ha commentato l’indagine inglese rivelando che, sia pure con dati meno allarmanti, la questione trova riscontro anche nel nostro Paese perché attiene a un modello che, attraverso i media, viene filtrato e appreso dalle nuove generazioni. Nella maggior parte dei casi, è la donna a lamentarsi di questo problema, mentre l’uomo si scusa adducendo motivazioni di lavoro che lo tengono attaccato allo schermo.
Un escamotage alla noia
È importante non confondere la causa con l’effetto: il cellulare non è la causa del problema di coppia, ma è solo una conseguenza; per chi è “malato” di noia, di abitudine, occupare buona parte serata sul divano o sul letto fra chat e siti è un modo per evidenziare che qualcosa non va. Il sessuologo suggerisce di provare, invece, a utilizzare in modo positivo i dispositivi, per esempio provando le app che propongono giochi sessuali che possono aiutare la coppia a ritrovare l’intesa nell’intimità.