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Quello della contraccezione è un ambito in cui c’è molto fermento. Negli ultimi anni sono state create diverse nuove soluzioni, dalle mini-pillole ai cerotti e anelli. Presto potrebbe esserci un’altra novità: si tratterrebbe di un gel anticoncezionale in grado di paralizzare gli spermatozoi e impedire, quindi, la fecondazione.
L’ultima frontiera della contraccezione
Lo sta mettendo a punto un’équipe di ricercatori della School of Medicine dell’Università di Boston in collaborazione con le società biotecnologiche Mapp Biopharmaceutical e ZabBio. Da un primo studio, pubblicato su una rivista del circuito The Lancet, sembra che il metodo sia efficace.
Come è nata la ricerca
In realtà, a oggi il nuovo metodo anticoncezionale in gel è solo un’ipotesi: il prodotto, infatti, non esiste ancora. Gli scienziati, per ora, hanno sviluppato il materiale che andrebbe a costituire il gel stesso: un anticorpo anticoncezionale umano, in grado di paralizzare gli spermatozoi, le cellule riproduttive maschili.
Le loro ricerche sono partire da un dato di realtà: alcune persone, sia uomini sia donne, producono naturalmente sostanze come questo anticorpo tramite le secrezioni genitali. Ebbene, questi soggetti possono avere problemi di sterilità. Di qui, l’idea di creare un anticorpo con effetti simili.
I primi test
Per prima cosa i ricercatori hanno estrapolato un anticorpo IgM da una donna infertile. Quindi, l’hanno combinato con altri materiali, come una pianta parente del tabacco, e hanno ottenuto così l’anticorpo monoclonale HCA, in grado di colpire in maniera specifica una proteina maschile che si trova nello sperma, chiamata CD52g. Questa reazione sembra provocare l’aggregazione e l’immobilizzazione degli spermatozoi.
Per confermare l’azione dell’anticorpo HCA, gli studiosi hanno prima condotto dei test in vitro, ossia in provetta, utilizzando sperma di uomini in salute. Poi hanno effettuato delle prove su un modello di tessuto vaginale in coltura. Hanno così scoperto che gli spermatozoi si inattivavano entro 15 secondi dal contatto con la sostanza. Il tutto senza provocare infiammazione o altri effetti collaterali nella donna.
Potrebbe essere usato solo al bisogno
Ora gli scienziati pensano al prossimo step, che potrebbe essere proprio lo sviluppo di un gel anticoncezionale. “L’HCA sembra essere adatto per l’uso contraccettivo e potrebbe essere somministrato per via vaginale in un film solubile come metodo di controllo delle nascite controllato dalla donna, nel momento del bisogno” hanno spiegato. Il farmaco potrebbe essere applicato sulla vagina prima di un rapporto sessuale.
Fonti / Bibliografia
- ScienceDirect
- Production and characterization of a human antisperm monoclonal antibody against CD52g for topical contraception in women - PMCApproximately 40% of human pregnancies are unintended, indicating a need for more acceptable effective contraception methods. New antibody production systems make it possible to manufacture reagent-grade human monoclonal antibodies (mAbs) for clinical ...